Venerdì mattina i sobborghi meridionali di Beirut sono stati presi di mira da una serie di attacchi aerei israeliani.
La notte è stata segnata da nuovi attentati nella periferia sud della capitale libanese e l'Agenzia nazionale libanese (ANI) ha segnalato almeno 10 attacchi.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato giovedì gli inviati americani venuti in Israele per procedere verso un cessate il fuoco in Libano, sottolineando che una tregua con Hezbollah deve garantire la sicurezza del suo Paese.
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NUOVI SCIOPERI A BEIRUT SUD
I sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte degli Hezbollah filo-iraniani, sono stati presi di mira venerdì mattina da una serie di attacchi aerei israeliani.
La notte è stata segnata da nuovi bombardamenti sulla periferia sud della capitale libanese. L'Agenzia nazionale libanese (ANI) ha segnalato almeno 10 scioperi. Secondo le immagini trasmesse dall'AFPTV, hanno provocato forti esplosioni e dalla zona si sono poi sollevate dense colonne di fumo.
CIAO A TUTTI
Ciao a tutti e benvenuti a questa nuova diretta del 1° novembre dedicata all'attuale alta tensione in Medio Oriente.
Questa visita a Gerusalemme degli emissari Amos Hochstein e Brett McGurk mira in particolare a trovare una via d'uscita da oltre un mese di guerra tra Israele e il movimento islamista libanese, sostenuto dall'Iran, mentre gli Stati Uniti cercano di raggiungere un accordo quadro a pochi giorni prima delle elezioni presidenziali.
Il capo della diplomazia americana, Antony Blinken, ha affermato in serata che le discussioni hanno avuto luogo “buon progresso”. “Abbiamo ancora del lavoro da fare”ha aggiunto, chiedendo “una soluzione diplomatica, anche attraverso un cessate il fuoco”.