Tre fonti iraniane a conoscenza della questione hanno rivelato al New York Times che l'Ayatollah Ali Khamenei, leader supremo dell'Iran, ha ordinato al Consiglio supremo di sicurezza nazionale di preparare un attacco contro Israele.
La mossa arriva dopo l'esame di un rapporto dettagliato dei comandanti militari che valutano l'entità del danno alle capacità di produzione missilistica dell'Iran, ai sistemi di difesa aerea intorno a Teheran, alle infrastrutture energetiche critiche e ad un importante porto meridionale del paese.
Secondo queste fonti, Khamenei ritiene che la portata dell'attacco israeliano e il numero delle vittime in Libano siano troppo importanti per essere ignorati, ritenendo che la mancanza di risposta equivarrebbe ad ammettere la sconfitta.
Secondo due fonti israeliane citate da Axios, i servizi segreti israeliani ritengono che l'attacco iraniano contro Israele potrebbe questa volta avvenire dal territorio iracheno, e coinvolgere un numero significativo di droni e missili balistici.
I comandanti militari iraniani stanno attualmente lavorando su un elenco di dozzine di obiettivi militari in Israele. Tuttavia, contrariamente a quanto suggerito, l’attacco non dovrebbe avvenire prima delle elezioni americane, Teheran teme che un’escalation regionale possa avvantaggiare Donald Trump nella sua campagna elettorale.
