Processato in primo grado presso il Tribunale della Comune V del Distretto di Bamako lo scorso agosto e condannato a un anno per “oltraggio alla corte”, l'ispettore generale di polizia in pensione Yahaya Sangaré è comparso ieri davanti alla Corte d'appello di Bamako per gli stessi fatti, con la particolarità che il suo difensore chieda la clemenza del tribunale, avendo l'interessato riconosciuto i fatti e presentato le sue scuse, nonché ai magistrati interessati e all'intera magistratura.
Dopo un aspro dibattito, la questione è stata messa in discussione per l'11 novembre. Ricordiamo che questo caso è collegato a quello che ha visto, nel gennaio 2023, il generale Sangaré sottoposto a mandato d'arresto da parte del Tribunale del Comune IV a seguito di una causa fondiaria per 110 milioni di FCFA. Fu dopo la conclusione definitiva del caso che i magistrati incaricati di questo caso portarono il caso in tribunale contro il generale Yahaya Sangaré per oltraggio alla corte nell'esercizio delle loro funzioni, insulti e diffamazione. IO
Lo scorso agosto è stato condannato a un anno di reclusione per questi atti. Considerato che l'imputato ha ammesso i fatti e ha presentato le sue scuse ai magistrati interessati e all'intera magistratura, speriamo di credere che questo caso avrà un felice esito l'11 novembre per il generale Sangaré in pensione, oggi 73enne che ha dato tutto al suo paese! ■
MAIMOUNA DOUMBIA
La sera di Bamako
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