Diadema, il ritorno alla grazia

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Collana trasformabile in tiara, oro bianco e diamanti. Collezione di alta gioielleria “Dior Délicat”. — © DIOR

Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento la tiara era un prezioso oggetto di moda. Napoleone, cercando di esaltare ulteriormente la grandezza della sua corte, prediligeva lo stile Impero con donne in costume adornate con diademi. Il giorno della sua incoronazione, il 2 dicembre 1804, l’imperatrice Giuseppina, inginocchiata davanti al marito, indossava una voluminosa tiara decorata con ametiste. Due secoli dopo, le imperatrici sono rare ma simili alle serie reali Le cronache di Bridgerton O La corona, hanno fatto rivivere la moda dei gioielli per la testa. Dior si distingue con una collana che può trasformarsi in una delicata tiara, per un gioiello due in uno. Questa collana con pettorina a doppia fila ornata da un diamante taglio aquilone da 3,03 carati si trasforma facilmente in un cerchietto, richiamando la tradizione della Belle Epoque, quando i gioiellieri creavano collane da giorno capaci di trasformarsi in accessori per la testa da accompagnare agli outfit da sera. Questa tiara fa parte della collezione “Dior Délicat” firmata Victoire de Castellane e ispirata all’alta moda. Questo pezzo complesso comprende due trecce scintillanti composte da diamanti rotondi, quadrati e marquise, intrecciati come ricami preziosi. Un’impresa scultorea per uno stile da neo-imperatrice.

Collana Spina tiara, oro bianco, zaffiri, diamanti. Collezione di alta gioielleria Cartier “Il viaggio ricomincia”. — © CARTIER

Tra le tiare più antiche, alcune risalgono al 300 a.C. Realizzati prevalentemente in tessuto, talvolta impreziositi da oro o trecce di fiori freschi, questi ornamenti dell’arte greca erano indossati sia da uomini che da donne, senza distinzione di sesso. Adornando la testa, la tiara impone una postura e uno status particolare a chi la indossa, conferendogli un certo potere. Sulle passerelle delle sfilate del 21° secolo, posto sulle teste delle modelle, ne diventa il simboloPotenziamento femminile. Cartier, soprannominato da Edoardo VII “gioielliere dei re, re dei gioiellieri”, svela una collana di tiara chiamata “Spina”, uno dei pezzi centrali della sua collezione di alta gioielleria “Le Voyage Recommence” che evoca la natura ondulatoria della luce. Darà forza e potere a coloro che lo adotteranno. Questa collana, morbida come un tessuto, è composta da linee spezzate, alternando diamanti, zaffiri e trafori. Al centro troviamo un allineamento di due diamanti cuscino per un totale di 4,56 carati e uno zaffiro di Ceylon del peso di 29,16 carati. Facendo perno su se stesso, grazie ad un ingegnoso sistema di costruzione, il girocollo si trasforma in una maestosa tiara.

Tiara in oro e diamanti. Collezione di alta gioielleria “Un Air de Chaumet”. — © CHAUMET
Tiara in oro e diamanti. Collezione di alta gioielleria “Un Air de Chaumet”. — © CHAUMET

La casa Nitot, antenata di Chaumet, fondata da Marie-Etienne Nitot nel 1780, era il gioielliere-orafo dell’imperatore, un fervente estimatore dei gioielli per la testa, simboli di potere. Dal 1780, la casa Chaumet, che ha prodotto più di 2000 diademi per monarchie e grandi famiglie aristocratiche, ha costantemente reinventato questo ornamento. La realizzazione di una tiara richiede una tecnica specifica, utilizzando un modello di volume chiamato “alpacca”, che permette di adattare la creazione alla forma della testa e di indossarla. Chaumet conserva così nel suo museo circa 700 modelli di diademi, testimoni della storia del suo know-how creativo. Ogni tiara passa poi attraverso più fasi, spiega il maestro gioielliere: modellatura, smontaggio, preparazione dell’incastonatura, lucidatura, ritaglio dei diamanti, incastonatura, applicazione dei punzoni del maestro e dello stato, incisione Chaumet, assemblaggio finale e finiture finali della tiara. Per questa stagione, la maison propone una parure originale in cui piume in oro rosa spazzolato si alternano a piume in oro bianco tempestate di diamanti, che disegnano un uccello in pieno volo. La stanza è illuminata da un diamante a forma di pera da 2,30 carati, la dimensione preferita dell’imperatrice Joséphine, una delle prime influencer della tiara. Trasformato in spilla, il gioiello si appoggia sul petto come un’ala lasciandosi trasportare dal vento, offrendo una dimostrazione di trasformabilità. Acrobazie elevate.

Collana Tiara in platino e oro giallo 18 carati con spinelli rossi per un totale di 15 carati e diamanti. Tiff any & Co. Collezione di alta gioielleria “Rayon de soleil”. — ©Tiffany & Co.
Collana Tiara in platino e oro giallo 18 carati con spinelli rossi per un totale di 15 carati e diamanti. Tiff any & Co. Collezione di alta gioielleria “Rayon de soleil”. — ©Tiffany & Co.

Il gioielliere newyorkese Tiffany & Co. realizza corone personalizzate e altri diademi sin dal 19° secolo, ma è certamente l’icona del cinema, Audrey Hepburn, a guadagnarsi la reputazione nel settore. Nel famoso film, Diamanti sul divano, l’attrice indossa un gioiello con testa di diamante, che illumina il suo abito nero di Givenchy. Sempre all’avanguardia nella moda, il gioielliere realizzerà per il rapper americano Kendrick Lamar, per il suo concerto a Glastonbury nel 2022, una corona ornata da 50 spine di varie forme e più di 8.000 diamanti incastonati in pavé. Quest’anno il gioielliere presenta una preziosa collana che si trasforma in una tiara, grazie ad un meccanismo discreto. Sebbene una tiara di diamanti possa apparire come un pezzo stravagante indossato in rare occasioni, è più facilmente indossabile come ornamento per il collo. Quest’opera proviene dalla collezione “Rayon de soleil”, ispirata alle vecchie spille del gioielliere Jean Schlumberger che evocano gli sprazzi dorati del sole. Questa collana di tiara presenta un magnifico pendente a forma di goccia, ornato al centro da uno spinello rosso a forma di pera del peso di oltre 4 carati, che forma una preziosa aureola. Non dimentichiamo che il diadema era inizialmente legato al divino, rappresentando un cerchio luminoso attorno al capo di Dio, degli angeli, dei santi o anche di alcuni imperatori, simbolo di grazia e luce.

Tiara in rubellite, granato mandarino e diamanti. Collezione di alta gioielleria Gucci “Allegoria”. —©GUCCI
Tiara in rubellite, granato mandarino e diamanti. Collezione di alta gioielleria Gucci “Allegoria”. —©GUCCI

I gioielli per la testa sono di fantasia e lusso illimitati. Questi indumenti per il viso illuminano la carnagione e valorizzano con grazia la postura della testa. Come questa tiara firmata Gucci alta gioielleria, degna delle più belle favole. Questo pezzo, dal look molto principessa, proviene dalla collezione “Allegoria” della casa italiana che evoca le metamorfosi e la bellezza effimera della natura nel corso delle stagioni, un’ispirazione poetica molto di moda nell’Art Nouveau, periodo durante il quale i gioiellieri rappresentavano immagini molto oniriche. paesaggi colorati nelle loro tiare. Da Gucci, pietre preziose e disegni intricati illustrano una trasformazione gloriosa, per non dire regale, della natura. Perché l’intera collezione trasuda regalità. Pietre preziose dai toni ricchi e audaci, qui i granati mandarino e le rubelliti, fanno vibrare le gioie della natura, come quando i fiori iniziano a sbocciare in primavera. Le pietre di dimensioni europee, uniche nel loro genere e provenienti da vecchie miniere, conferiscono alla collezione “Allegoria” un raffinato stile vintage, evocando un tempo in cui le pietre preziose venivano tagliate a mano. Come questa magnifica rubellite, a forma di cuore stilizzato.

Tiara “Infinito”. Collezione di alta gioielleria Graff. — ©GRAFF
Tiara “Infinito”. Collezione di alta gioielleria Graff. — ©GRAFF

Il gioielliere londinese Graff si distingue anche nell’arte degli ornamenti per la testa, proponendo un’ampia gamma dalle tiare alle mollette decorate con fiori. “Ogni donna desidera un anello, ha bisogno di orecchini, desidera una collana, ma una tiara è l’ultimo pezzo del puzzle dell’ornamento. È il gioiello che trasforma chi lo indossa in una principessa o una regina», spiega Martin Leggatt, direttore del salone Graff in New Bond Street a Londra. E per questo centrotavola che deve essere mozzafiato, Graff fa di tutto. Ecco la tiara “Infinity” che porta il nome del suo eccezionale diamante. Certificato dal Gemological Institute of America (GIA) per il suo colore superiore e il peso in carati totale di 157,80, il diamante “Infinity” è uno dei diamanti a forma di cuore più grandi al mondo. Per la casa, è sia un “miracolo della natura che l’apice del romanticismo”. Un diamante grezzo da 373 carati è stato scoperto nella miniera di Karowe in Botswana, le sue dimensioni impressionanti hanno subito attirato l’attenzione di Laurence Graff, fondatore della casa. Quest’ultimo ha riunito la sua squadra di esperti gemmologi per esaminare ogni millimetro della pietra grezza. Il team ne ha mappato la struttura precisa e ha scoperto che nascosto al suo interno c’era un diamante a forma di cuore, di una grandezza unica al mondo. Così è nata la tiara “Infinity”, la pietra magica accompagnata da 18 diamanti anche a forma di cuore, sospesi in arabeschi di diamanti.

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