Giornata Nazionale dell’Infanzia: un rinnovato impegno per i diritti dell’infanzia

Giornata Nazionale dell’Infanzia: un rinnovato impegno per i diritti dell’infanzia
Giornata Nazionale dell’Infanzia: un rinnovato impegno per i diritti dell’infanzia
-

Rabat – Il Marocco celebra sabato la Giornata Nazionale del Bambino, occasione per rinnovare l’impegno nella promozione e nel rafforzamento dei diritti dell’infanzia all’interno della società, soprattutto alla luce degli orientamenti del Nuovo Modello di sviluppo e della generalizzazione della protezione sociale.

Lanciata dal compianto Sua Maestà Hassan II nel messaggio ai partecipanti al 1° congresso nazionale sui diritti dell’infanzia organizzato nel maggio 1994, questa celebrazione costituisce l’occasione per fare il punto su un anno di azione continua al fine di promuovere gli sforzi e risultati e compensare le carenze e le disfunzioni individuate.

Questo incontro annuale, che coincide con il 25 maggio di ogni anno, è l’occasione per evidenziare la particolare attenzione che Sua Maestà il Re Mohammed VI continua a prestare al miglioramento delle condizioni dell’infanzia, nonché il coinvolgimento personale di Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem, Presidente dell’Osservatorio Nazionale per i Diritti dell’Infanzia (ONDE), per promuovere e rafforzare i diritti dei bambini.

L’Osservatorio, in quanto organismo responsabile del monitoraggio e dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, riconosce il particolare interesse del Marocco a garantire i diritti dei bambini e a dare loro lo status che meritano all’interno della società.

La celebrazione di questa giornata si inserisce nel quadro di una dinamica senza precedenti avviata da diversi anni per la promozione dell’infanzia nel Regno, essendo stati lanciati numerosi grandi progetti in termini di rafforzamento dei diritti dei bambini e della loro salvaguardia.

Uno dei programmi di punta di questo progetto nazionale è stato lo sviluppo della Politica Integrata di Protezione dell’Infanzia (2015-2025), approvata dal Comitato Ministeriale responsabile del monitoraggio dell’attuazione delle politiche e dei piani nazionali nel campo della promozione e della protezione dell’infanzia.

Questa politica pubblica mira a gettare le basi per un ambiente che protegga i bambini da tutte le forme di abbandono, aggressione, violenza o sfruttamento e a mettere in atto un arsenale efficace e completo di protezione per i bambini in conformità con le disposizioni delle convenzioni internazionali e trattati.

Il Ministero della Solidarietà, dell’Integrazione Sociale e della Famiglia ha, in questo senso, avviato programmi sanitari per la protezione dei bambini contro la violenza.

Per rafforzare la prevenzione dei pericoli legati a Internet, il Ministero ha lanciato anche una “Guida per le famiglie per proteggere i bambini dai pericoli di Internet”, che fornisce risposte alle domande più frequenti, al fine di migliorare le conoscenze e le competenze delle famiglie per fornire supporto ai bambini su Internet.

Il Ministero ha inoltre lanciato il programma nazionale integrato “Kafala” per la promozione e la cura dei bambini privati ​​del sostegno familiare e il programma “Mouwakaba” destinato ai bambini e ai giovani destinati a lasciare gli istituti di protezione sociale.

Il programma “Kafala” è stato lanciato in coordinamento con 13 dipartimenti ministeriali, 5 enti pubblici dipendenti dai dipartimenti ministeriali o sotto la loro supervisione, l’autorità giudiziaria, la presidenza della Procura della Repubblica, l’Osservatorio nazionale dello sviluppo umano, l’Osservatorio nazionale dei diritti dell’infanzia (ONDE), la Lega Marocchina per la Protezione dell’Infanzia e 51 associazioni che lavorano nel campo dell’infanzia e l’UNICEF.

A livello giuridico, il Marocco ha compiuto notevoli progressi legislativi attraverso la ratifica di una serie di accordi internazionali e bilaterali che stabiliscono e migliorano le condizioni dell’infanzia.

Date le circostanze del terremoto che ha colpito la regione di Al Haouz lo scorso settembre, quest’anno è stato caratterizzato da diverse iniziative a sostegno dei bambini colpiti dal sisma, volte ad alleviare la loro sofferenza e infondere loro speranza.

In linea con l’Alta Preoccupazione Reale per l’infanzia, Sua Maestà il Re ha ordinato l’identificazione degli orfani che hanno perso le loro famiglie e si sono trovati indigenti in seguito al terremoto e ha concesso loro lo status di Tutela della Nazione, che consente loro di beneficiare di benefici materiali e morali sostegno da parte dello Stato, principalmente sotto forma di un assegno mensile di 1.250 dirham.

Questi bambini beneficeranno di cure ospedaliere e chirurgiche gratuite nelle strutture sanitarie civili e militari convenzionate con lo Stato e di numerose riduzioni per il trasporto ferroviario, oltre alla concessione di aiuti economici ad ogni inizio anno scolastico e in occasione dell’Eid Al-Adha per ogni famiglia.

I bambini vittime del terremoto di Al Haouz beneficeranno inoltre di un accesso prioritario agli istituti di istruzione e formazione e di borse di studio, oltre all’accesso prioritario al servizio pubblico all’interno delle amministrazioni statali, degli istituti pubblici e delle autorità locali.

La questione dell’infanzia, in generale, beneficia di un’attenzione particolare da parte del Consiglio Nazionale dei Diritti Umani (CNDH), poiché è presente in tutti i suoi rapporti annuali, così come nei suoi diversi rapporti tematici.

La Giornata Nazionale dell’Infanzia resta un’occasione per richiamare l’attenzione su una fascia importante della società e per intensificare le campagne di sensibilizzazione sulla necessità di proteggere i bambini contro ogni forma di violenza, sfruttamento e negligenza.

-

NEXT Scopri dove guardare live streaming e trasmissioni televisive in India