Lando Norris è arrivato secondo al Gran Premio del Messico, dietro a Carlos Sainz, dopo una gara movimentata segnata da incidenti con Max Verstappen.
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“È stata una gara molto difficile. Nei primi giri si è cercato di restare in gara ed evitare cadute.”ha detto Norris dopo la gara.
Partito terzo, si è trovato presto nel cuore di una feroce battaglia con l’olandese. Infatti, al decimo giro Norris tentava il sorpasso dall’esterno alla curva 4, ma il pilota della Red Bull lo spingeva fuori pista. Ciò ha provocato una reazione immediata da parte del britannico alla radio della sua squadra, “Sono stato davanti per tutta la curva. Questo ragazzo è pericoloso. È lo stesso dell’ultima volta. Tra un minuto finirò contro il muro. » D’accordo con lui saranno gli steward, che a seguito di un’indagine comminano una prima penalità di 10 secondi al pilota della Red Bull, seguita da una seconda per essere uscito di pista e aver preso vantaggio alla curva 8.
Riflettendo sui suoi incidenti con Max Verstappen, il pilota della McLaren ha detto, “Sapevo cosa aspettarmi. Non volevo aspettarmi una cosa del genere perché rispetto molto Max come pilota, ma ero disposto ad aspettarmi qualcosa del genere. Secondo me non è stata una corsa molto pulita, ma l’ho evitata ed è stata una bella gara. »
Dopo questi episodi movimentati, Norris si è concentrato sulla sua gara e ha mostrato un ritmo solido nel suo ultimo stint. È riuscito a superare Charles Leclerc per il secondo posto al giro 63, approfittando di un errore del pilota della Ferrari nell’ultima curva. Sebbene sia riuscito a colmare il divario dal leader Sainz negli ultimi giri, Norris non è riuscito a raggiungere lo spagnolo e ha finito a 5 secondi dietro di lui.
Il pilota della McLaren ha sottolineato anche i progressi della sua squadra, “Tengo semplicemente la testa bassa. Sto facendo del mio meglio, stiamo facendo un ottimo lavoro come squadra e oggi probabilmente siamo stati i più veloci alla fine. Continueremo a spingere. »
Questa prestazione consente a Norris di ridurre il gap in campionato con Verstappen a 47 punti, a quattro gare dalla fine. Una riduzione che mantiene matematicamente vive le sue speranze di titolo piloti.
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