31 anni dopo… il Gufo d'Oro viene finalmente scoperto – 450.fm

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Il 21 febbraio 2022 vi abbiamo presentato questa incredibile storia di una caccia al tesoro francese. Quando fu lanciato nel 1993, la posta in gioco di questo gufo di 3 chili d'oro, a 1 milione di… franchi, motivò migliaia di cacciatori di tesori in cerca di tesori in Francia. Finalmente è stata scoperta e così l'avventura finisce. Ecco tutti i dettagli…

La “Chouette d’or”, iconico gioco di sagacia francese, volge al termine dopo 31 anni di esistenza. Ideata da Régis Hauser, alias Max Valentin, e dall'artista Michel Becker, questa caccia al tesoro ha affascinato migliaia di ricercatori sin dal suo lancio nel 1993. L'obiettivo: risolvere una serie di complessi enigmi pubblicati in un libro, che conducano alla localizzazione di un bronzo gufo sepolto da qualche parte in Francia.

Il vincitore non doveva solo trovare questa replica, ma anche fornire la prova completa di aver risolto gli enigmi per aggiudicarsi il vero gufo d'oro, stimato in un milione di franchi (circa 150.000 euro).

Con la sua conclusione il 3 ottobre 2024, questa caccia diventa la seconda più lunga mai organizzata, dietro “The Secret”. La sua eccezionale durata gli ha conferito un'aura quasi mitica, facendo sognare diverse generazioni di cacciatori di tesori e appassionati di puzzle.

Nel 1978, Régis Hauser, consulente di marketing e specialista in comunicazione, si lancia in un progetto unico: creare una caccia al tesoro attraverso la Francia metropolitana. Ispirato dal successo di “Masquerade”, una caccia al tesoro inglese che trionfò l'anno successivo, iniziò a scrivere enigmi complessi mentre cercava finanziamenti.

Nel 1992 Hauser incontra Michel Becker, un pittore con il quale collabora per illustrare gli enigmi. Becker gli presenta un gioielliere interessato a sostenere il progetto, ma quest'ultimo si ritira dopo pochi mesi. Michel Becker ha quindi deciso di finanziare lui stesso l'avventura, sperando di trarre vantaggio dalla pubblicità.

Régis Hauser termina lo sviluppo dei puzzle e incarica Michel Becker di creare il tesoro: un gufo, che inizialmente avrebbe dovuto essere un uovo. Il tesoro fu nascosto il 24 aprile 1993 alle 3:30, segnando l'inizio ufficiale di questa ricerca.

La caccia venne veramente lanciata il 15 maggio 1993 con la pubblicazione del libro Sulle tracce del gufo doratodistribuito nelle librerie. Per preservare il suo anonimato, Hauser adottò lo pseudonimo di Max Valentin, l'unico nome che compare nell'opera. Fiducioso nella difficoltà degli enigmi, stima che la ricerca durerà un anno o due. Si sbagliava: il Gufo d'oro affascina i cacciatori di tesori da più di tre decenni.

La fine di una ricerca leggendaria: il Gufo d'Oro finalmente scoperto

Il 3 ottobre 2024 si è verificato un momento storico: Michel Becker, co-creatore della caccia al tesoro del Gufo d'Oro, ha annunciato sul server Discord del gioco che la contromarca di bronzo era stata portata alla luce, ponendo così fine a più di tre decenni di mistero. Mentre si esamina la “validità della soluzione proposta”, l'attesa suscita insofferenza tra i “gufi”. Alcuni rimpiangono l'assenza di Becker, che avrebbe dovuto parlare il giorno successivo.

Nonostante le speculazioni e le voci, Becker confermò inequivocabilmente, pochi giorni dopo, che la scoperta era autentica. Infine, il 13 ottobre 2024, in un video su YouTube, annunciò che le soluzioni erano reali e che il vincitore aveva scelto di rimanere anonimo. Raramente quest'ultimo rifiuta di vendere la statuetta del Gufo d'Oro e preferisce che rimanga esposta al museo di Rochefort. Avrebbe già lasciato la Francia al momento dell'annuncio.

Per quanto riguarda le soluzioni agli enigmi, Becker prevede di rivelarle durante il 32° anniversario del gioco, nell'aprile 2025, in un nuovo formato audiovisivo. E non è tutto: in questa occasione potrebbe essere lanciata una nuova caccia al tesoro, sulla stessa linea, che promette di prolungare la leggenda del Gufo d'Oro.

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