Le alluvioni del 17 e 18 ottobre costeranno tra i 350 e i 420 milioni di euro, secondo i riassicuratori

Le alluvioni del 17 e 18 ottobre costeranno tra i 350 e i 420 milioni di euro, secondo i riassicuratori
Le alluvioni del 17 e 18 ottobre costeranno tra i 350 e i 420 milioni di euro, secondo i riassicuratori
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Ecco il conto: il Fondo Centrale di Riassicurazione (CCR) ha stimato mercoledì tra 350 e 420 milioni di euro il costo dei danni causati dalle piogge e dalle inondazioni del 17 e 18 ottobre in diverse regioni della Francia, almeno la metà dei quali a sue spese. Il riassicuratore pubblico stima che il costo degli eventi coperti dal regime delle calamità naturali, nel Centro-Est, nel Sud-Est e nell’Ile-de-, “è compreso tra 350 e 420 milioni di euro per il mercato assicurativo circa 35.000 richieste”, ha dichiarato in un comunicato stampa.

Il costo, di cui almeno la metà sarà a carico della CCR, istituzione pubblica che gestisce questo sistema fornendo agli assicuratori una copertura riassicurativa illimitata quando lo stato di calamità naturale viene dichiarato, “potrà essere gradualmente rivalutato in caso di il protrarsi delle inondazioni o il verificarsi di un nuovo evento”, sottolinea il Fondo.

Il 17 e 18 ottobre si sono registrate precipitazioni significative, soprattutto nel sud-est. Nelle Cévennes sono caduti dai 650 ai 700 mm di precipitazioni in sole 48 ore. Queste precipitazioni tempestose si sono verificate su terreni già saturi dal 15 ottobre, dopo un mese di settembre più piovoso del normale. Ciò ha portato a notevoli traboccamenti e ha causato molti danni, ricorda il CCR.

Due settimane di pioggia in un’ora a Parigi

La sera di giovedì 17 ottobre, 33 dipartimenti erano in allerta arancione per pioggia, allagamenti, temporali e acqua alta, e sei dipartimenti erano in allerta rossa. A Parigi, in una sola ora è caduta l’equivalente di due settimane di pioggia, provocando lo straripamento di fiumi e canali. Le piogge hanno continuato venerdì mattina, attenuandosi gradualmente nella regione PACA ma rimanendo abbondanti fino al pomeriggio nel Midi-Pirenei, aggiunge il comunicato stampa.

Le forti piogge hanno provocato lo straripamento di numerosi fiumi nei dipartimenti di Puy-de-Dôme, Loira, Alta Loira, Ardèche, Lozère e Rodano. Numerosi comuni sono stati fortemente colpiti dallo straripamento dei fiumi, in particolare Saint-Chamond, Rive-de-Gier e Brives-Charensac. Ad Annonay, l’innalzamento del livello delle acque ha causato danni materiali portando via notevoli quantità di legname.

Il sud-ovest è stato interessato principalmente dalle alte maree che hanno innalzato il livello del Nive e dell’Adour. Il Fondo Centrale di Riassicurazione ha subito una perdita di 112 milioni di euro nel 2023, poiché l’importo dei sinistri è stato superiore ai premi ricevuti per il regime delle catastrofi naturali, mentre i danni legati al cambiamento climatico stanno diventando ricorrenti.

Il governo ha quindi deciso di aumentare la sovrattassa per i disastri naturali a partire dal 2025, dal 12% al 20%. Questa somma viene prelevata sui contributi assicurativi dei francesi per finanziare il regime delle catastrofi naturali.

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