PONTEILS-ET-BRESIS Screening, diabete, mammografie insieme in una giornata dedicata alla salute della donna

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Questo giovedì, il centro ospedaliero di Ponteils ha ospitato una giornata dedicata alla salute delle donne, attraverso la prevenzione. Sensibilizzazione, informazione sui rischi, fissazione di un appuntamento per una mammografia… Associazioni, centri di screening del cancro o studenti dell’istituto di formazione infermieristica hanno risposto alle domande delle donne tra i 25 ei 74 anni. Il programma della giornata è stato molto ricco da parte dei residenti della zona.

Servizi riuniti sotto forma di sportello unico per le informazioni • François Desmeures

“Dalla diagnosi del territorio è emersa l’esigenza di prevenzione”. Coordinatrice del CPTS (comunità sanitaria professionale territoriale) “tra Cèze e Gardon en Cévennes”, che riunisce 47 comuni, Léa Fournier si è comunicata quel giorno fino alla Lozère, grazie alla comunità di comuni in cui si trova anche Ponteils-et-. Bresis. In un territorio dove la carenza di operatori condiziona necessariamente la prevenzione da effettuare e l’informazione da fornire ai pazienti.

“Abbiamo un ospedale locale in loco, questa è un’opportunità per aggiungere un po’ di colore”, continua Léa Fournier. Le istituzioni sanitarie e amministrative hanno quindi preso il sopravvento questo giovedì. A cominciare dallo stesso CH de Ponteils, che non ha più nulla di sanatorio ma non è nemmeno una semplice casa di cura, funzione unica alla quale spesso viene assimilato. Sul posto sono stati possibili controlli dentistici, così come l’associazione Molières-sur-Cèze, Les Marraines, che lavora con le donne malate di cancro. O anche un dietista e un terapista occupazionale.

“Le pre-registrazioni sono andate molto bene ma la giornata è rimasta aperta a tutti,” continua Léa Fournier, che è anche contenta che anche gli abitanti di Cézarenque siano stati incoraggiati a venire. Dopo una prima giornata di questo tipo in novembre, a Bessèges, che è stata un successo, quella del CH di Ponteils conferma l’entusiasmo delle donne, soprattutto a causa della mancanza di praticanti.

Al primo piano, quattro infermiere in formazione avvertono le donne che si presentano al loro stand sui rischi del diabete. Citando innanzitutto i fattori di rischio, come la mancanza di attività, una dieta sbilanciata, il peso eccessivo, ecc. “Fattori su cui possiamo agire, dice la studentessa Cathy Ammerman. Offriamo anche un test della glicemia, che non è uno screening, ma fornisce informazioni. A seconda della loro funzione, li mandiamo poi a un medico per un esame del sangue.” Parlando gli infermieri sanno anche se al rischio ereditario si sommano altri.

Gli studenti infermieri hanno fornito informazioni sui fattori di rischio del diabete • François Desmeures

Al secondo piano, la Cancer League e il centro di screening del cancro offrono appuntamenti per una mammografia o distribuiscono kit per lo screening del cancro del colon-retto. “Spesso ci troviamo di fronte a donne che non sanno quanto spesso eseguire una mammografia, ad esempio, spiega Céline Tessier, del centro regionale di coordinamento dello screening oncologico dell’Occitania. Per alcune persone chiameremo i centri di radiologia”.

Audrey Grousset e Céline Tessier incoraggiano lo screening per i tumori della cervice, della mammella e del colon-retto • François Desmeures

A causa della carenza di ginecologi nel settore, e nonostante la presenza delle ostetriche, “alcune pazienti non hanno effettuato uno striscio vaginale per dieci anni o più, osserva Audrey Grousset, responsabile del progetto di prevenzione/screening presso la League Against Cancer. E alcuni non l’hanno mai fatto anche se hanno più di cinquant’anni”.. La mancanza di informazioni, la mancanza di professionisti o la difficoltà di viaggiare sono spesso citate come ragioni di questa mancanza di follow-up.

Dopo questa giornata, se ne terrà un’altra a Barjac, dedicata allo scompenso cardiaco. Mentre l’ospedale locale di Ponteils organizzerà, il 25 settembre, una giornata dedicata alla perdita di autonomia e alla sua prevenzione.

Al CH de Ponteils, poco a poco, l’offerta cresce…

Direttore del sito, Murielle Plaza sta cercando di rivitalizzare il centro ospedaliero, che è ancora più carente di operatori che in pianura. “Invece di mezza giornata, ora un’ostetrica viene un giorno alla settimana”, spiega Murielle Plaza. Il centro ospedaliero avvierà presto l’educazione terapeutica per la prevenzione delle cadute. Infine, due giorni alla settimana, sono possibili visite per pneumolgia.

Ma soprattutto il centro ospedaliero richiederà all’Ars uno scanner, che non verrebbe utilizzato per le emergenze, che il CH non ha più, ma per le visite di cardiologia, in particolare. Attrezzature che accrescerebbero seriamente l’interesse dei luoghi, gran parte dei quali non vengono sfruttati.

Jean-Pierre Boutonnet, primo vicesindaco, e il sindaco Pierre De La Du Can, attorno al direttore delle operazioni, Murielle Plaza • François Desmeures

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