Michael Powell celebrato in una retrospettiva alla Cinémathèque française

Michael Powell celebrato in una retrospettiva alla Cinémathèque française
Michael Powell celebrato in una retrospettiva alla Cinémathèque française
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Abbiamo reso più cult l’immagine di Moira Shearer con le sue pantofole rosse, come posseduta, incapace di smettere di ballare? Forse, ma bisogna ammettere che l’immagine tormenta, fino a ben oltre la fine dei titoli di coda del del 1948, firmato Michael Powell et Emeric Pressburger. Contrariamente alle aspettative dell’industria cinematografica, il regista, associato allo sceneggiatore, è diventato l’architetto di un cinema con ambizioni sceniche grandiose, la cui influenza abbraccia diversi decenni. In collaborazione con il British Film Institute, la Cinémathèque française inaugura dal 23 ottobre 2024 una retrospettiva dedicata all’ex assistente di Alfred Hitchcock, divenuto uno dei più eminenti registi britannici del XX secolo. La sua carriera, sconvolta dallo scandalo Voyeur (1960), tuttavia, suscitò l’ammirazione di diverse generazioni di registi, Martin Scorsese ha Francis Ford Coppoladi passaggio Baz Luhrmann.

IL LADRO DI BAGDAD, June Duprez, 1940Per gentile concessione della collezione Everett

L’assistente di Hitchcock diventerà grande

Dopo aver iniziato come assistente diAlfred Hitchcock, Michael Powell ha debuttato come regista di “Quota Quickies” – una specificità britannica. I piccoli film si svilupparono nel 1927, grazie al “Cinematograph Films Act”, per contrastare l’egemonia di Hollywood sul cinema dopo la Prima Guerra Mondiale. Quali sono i principi? I distributori e gli esercenti devono proiettare rispettivamente il 7,5% e il 5% di film britannici (rispettivamente 7,5% e 5%) ed entro il 1936, il 20% dei film proiettati nei cinema dovrà essere britannico (intendete: prodotto da una società britannica, girato in un paese britannico). studio e il 75% degli stipendi deve essere pagato a cittadini britannici). Ma di fronte all’aumento della produzione di film hollywoodiani, il Regno Unito si trova costretto a rispondere con numerosi film prodotti in pochi giorni con budget microscopici. Se gli obiettivi della “Legge sui film cinematografici” vengono raggiunti, queste opere vengono spesso proiettate davanti a sale vuote. Inoltre, la stragrande maggioranza di questi film è andata perduta, sebbene costituissero un insospettabile passaggio per giovani registi, come Michael Powell. Dei ventitré film realizzati tra il 1931 e il 1936, dieci sono ancora perduti.

Dopo la carriera di Michael Powellè l’incontro con Emeric Pressburger che è decisivo. Sceneggiatore di origini ungheresi, ha fondato con il cineasta la casa di produzione The Archers, garante da anni di un’esigenza rara nel cinema britannico, che gli ha permesso di diventare un riferimento per molti cinefili e, ancora oggi. Se la loro notorietà stenta ad oltrepassare la Manica, forse è proprio per questo François Truffautche giurava a chiunque lo ascoltasse che il cinema britannico non esisteva: “Dire che il cinema inglese è morto sarebbe eccessivo, perché non è mai esistito” è una citazione che ricordiamo del pioniere della New Wave francese. Ai suoi occhi, Alfred Hitchcock doveva essere americano…

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