Se stai cercando un film davvero inquietante da guardare la notte di Halloween, lascia che Stephen King sia la tua guida! Il Maestro dell’Horror ha rivelato il suo film horror preferito e vi farà tremare!
Carrie, Splendente, Quello… Stephen King è riconosciuto come uno dei maestri dell’horror, una specialità letteraria che ha fatto propria. Alcuni dei suoi romanzi sono ormai diventati dei cult e molti di essi sono stati addirittura adattati in film. La sua opinione sul cinema horror è quindi molto importante! Alla domanda su quale sia il film più spaventoso secondo lui, Stephen King ne cita tre, due dei quali sono disponibili su Prime Video. “Il più spaventoso varia a seconda dell’età dello spettatore”ritiene l’autore. “Quando avevo 16 anni, il film più spaventoso era The Haunting, diretto da Robert Wise”. Il film è ambientato a Hill House, una casa vecchia di più di 90 anni e che sembra infestata dai fantasmi perché i suoi abitanti hanno sempre fatto una fine strana e tragica. Per scoprirlo definitivamente, il dottor John Markway riunisce una squadra di persone che devono dimostrare se la casa è davvero infestata. Un film che segnò quindi l’adolescenza del celebre scrittore.
Stephen King: questo film e i suoi “Davvero orribili gli ultimi 35 secondi” ha segnato l’autore
Da adulto, però, fu un altro film ad avere un impatto su di lui: Il progetto Blair Witchdi cui conserva a “crescente sensazione di infelicità” et “quegli ultimi 35 secondi sono stati davvero orribili”. Il film segue tre studenti di cinema che risultano scomparsi dopo aver viaggiato in una foresta del Maryland per girare un documentario sulla leggenda locale della strega di Blair. Non riuscendo a trovarli, saranno le immagini riprese dalle loro macchine fotografiche a venire scoperte…
Ecco il film horror preferito di Stephen King, un “capolavoro“secondo lui
Alla fine, se deve sceglierne solo uno, Stephen King vira su un altro titolo: La notte dei morti viventi, “Il capolavoro low-budget di George A. Romero” da guardare su Prime Video. “Ricordo ancora il terrore impotente che ho provato quando l’ho visto per la prima volta“afferma l’autore, che aggiunge: “c’è una vera somiglianza con Blair Witch” perché entrambi lo hanno “musica minima o inesistente”. “Entrambi [sont] con attori sconosciuti che sembrano a malapena capaci di fare teatro estivo a Paducahville”. Stephen King sottolinea inoltre che entrambi i film sono basati su “effetti speciali a bassa tecnologia”. Tanti elementi che potrebbero nuocere ai film ma che, secondo l’autore, effettivamente funzionano “grazie a loro”.
Articolo scritto in collaborazione con 6Medias