Arresto dell’avvocato tunisino in diretta su France 24: chi è Sonia Dahmani?

Arresto dell’avvocato tunisino in diretta su France 24: chi è Sonia Dahmani?
Arresto dell’avvocato tunisino in diretta su France 24: chi è Sonia Dahmani?
-

video L’avvocato ed editorialista Sonia Dahmani è stata arrestata sabato scorso presso la Casa dell’Avvocato di Tunisi, dove aveva trovato rifugio. Un arresto muscolare – trasmesso in diretta tv – di questa voce critica della deriva autoritaria del regime tunisino.

Di Le Nouvel Obs

pubblicato su 15 maggio 2024 alle 20:00

Riprese in diretta da France 24, le immagini del violento arresto di Sonia Dahmani, sabato 11 maggio, presso la Casa degli Avvocati di Tunisi, sconvolte dalla loro brutalità. Confermano la deriva autoritaria del presidente tunisino Kaïs Saïed: l’avvocato e editorialista è processato in particolare per aver ironizzato sulla situazione in Tunisia, in nome del decreto legge 54 promulgato da Saïed, un testo che reprime la diffusione di “notizie false”.

Leggi anche

Colloquio Migranti in Tunisia: “Dove è finita la nostra umanità? »

Abbonato

Leggi più tardi

Su un set del canale Carthage +, Sonia Dahmani si è rivolta ad un altro editorialista che parlava dell’insediamento dei migranti in Tunisia: “Di quale Paese straordinario stiamo parlando? »

Nota per la sua schiettezza, l’avvocato non esita a criticare chi detiene il potere. Poco prima del suo arresto, deplorava ancora vedere andare in frantumi le speranze della rivoluzione del 2011: “Non abbiamo combattuto così per ritrovarci al punto meno di zero in cui eravamo con Ben Ali. »

Un appassionato di cultura che la usa come “arma”

Attivista per i diritti umani, Sonia Dahmani è avvocato da trentacinque anni. Ha partecipato a una campagna della Mezzaluna Rossa contro la violenza domestica. Specialista in diritto della proprietà intellettuale, ha lavorato negli ambienti audiovisivi. Dopo il contatto con loro, ha iniziato il gioco e ha finito per diventare editorialista.

Sonia Dahmani è anche appassionata di cultura. Considera l’arte come a “arma” capace di difendere i diritti fondamentali, in particolare la libertà di espressione.

Leggi anche

Segnalazione Tunisia: Kaïs Saïed o la deriva autoritaria di un presidente

Abbonato

Leggi più tardi

Una libertà che è stata minata negli ultimi mesi in Tunisia: nell’ultimo anno e mezzo, più di 60 persone sono state processate in nome del decreto legge 54. Tra loro, giornalisti, avvocati o semplici oppositori del presidente Saïed.

In Francia, il Ministero degli Affari Esteri ha espresso, martedì 14 maggio, “la sua preoccupazione dopo l’arresto” di Sonia Dahmani.

Argomenti associati all’articolo

-

PREV Ecco IL cocktail che quest’estate sostituirà l’Aperol Spritz e che vorrete sorseggiare al sole
NEXT Volodymyr Zelenskyj assicura che l’esercito ucraino sta effettuando “contrattacchi” nella regione di Kharkiv