MHSC-OM: quale giocatore vorrebbe portare il peso di una discesa in questo anno commemorativo, a Montpellier per far risorgere la passione a La Mosson

MHSC-OM: quale giocatore vorrebbe portare il peso di una discesa in questo anno commemorativo, a Montpellier per far risorgere la passione a La Mosson
MHSC-OM: quale giocatore vorrebbe portare il peso di una discesa in questo anno commemorativo, a Montpellier per far risorgere la passione a La Mosson
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Tra i meridionali possiamo essere sicuri della stessa drammatizzazione in caso di sconfitta. Guai ai vinti, che saranno sull’orlo della crisi.

Forti piogge e raffiche di vento si sono abbattute su Montpellier negli ultimi giorni, prima di scomparire dietro un sole terso, metafora di un MHSC travagliato nelle profondità della classifica (17°e della Ligue 1, 4 punti) ma pieno di speranza quando arriverà il momento di sfidare l’Olympique Marsiglia, domenica sera nel suo calderone di Mosson.

Sarebbe infatti giunto il momento, nel momento in cui il progetto del nuovo stadio Louis-Nicollin si concluderà il prossimo dicembre, che l’emblematico recinto La Paillade risorga come nelle ore più belle, quando la partita poteva essere giocata venduta. fuori. Grazie OM, spettacolo e attrazione garantiti. Una volta non è consuetudine, il contabile del club di Montpellier potrà gridare Bisanzio, non riuscendo a festeggiare la vittoria.

Trova la grinta

In passato, sotto l’era Nicollin, il grande OM di Bernard Tapie si è ritirato più volte ma, se guardiamo alla storia recente, gli olimpionici hanno vinto sei volte nell’Hérault, per sei sconfitte e due pareggi – di cui uno l’anno scorso (1-1) – negli ultimi dieci anni. Un rapporto dovuto più alla crescente vulnerabilità del Montpellier che all’evidente superiorità dell’avversario. A meno che Montpellier non riscopra la sua grinta originaria, quella che ne costituisce il midollo storico e che oggi oscura da cima a fondo la biografia di “Loulou”.

MHSC-OM nella storia

1980-81: MHSC-OM 3-1

1983-84: MHSC-OM 2-1

1987-88: MHSC-OM 4-0

1988-89: MHSC-OM 1-0

1989-90: MHSC-OM 1-1

1990-91: MHSC-OM 0-0

1992-93: MHSC-OM1-1

1993-94: MHSC-OM 0-2

1996-97: MHSC-OM 2-0

1997-98: MHSC-OM 0-0

1998-99: MHSC-OM 0-1

1999-2000: MHSC-OM 3-1

2001-02: MHSC-OM 1-1

2002-03: MHSC-OM 1-2

2003-04: MHSC-OM 0-1

2009-10: MHSC-OM 2-0

20210-11: MHSC-OM 1-2

2011-12: MHSC-OM 1-0

2012-2013: MHSC-OM 0-1

2013-2014: MHSC-OM 2-3

2014-15: MHSC-OM 2-1

2015-16: MHSC-OM 0-1

2016-17: MHSC-OM 3-1

2017-18: MHSC-OM 1-1

2018-19: MHSC-OM 3-0

2020-21: MHSC-OM 3-3

2021-2022: MHSC-OM 2-3

2022-23: MHSC-OM 1-2

2023-24: MHSC-OM 1-1

Nelle audaci vittorie dell’OM. Risultati per l’MHSC: 11 vittorie, 8 pareggi, 10 sconfitte. Da qui sentiamo che il presidente fondatore del club Roumégue è lui

“batte il c…”statistiche, a patto che l’MHSC esca dalla zona retrocessione dopo le prossime quattro giornate, di cui tre in casa (Marsiglia, Tolosa, Brest, intervallate da una trasferta a Le Havre). In quanto tali, i 50

e

L’anniversario del club, che sabato 16 novembre verrà festeggiato in pompa magna a La Mosson, rappresenta già di per sé un enorme impulso. L’anima in più che cerchiamo di trascendere quando siamo nel peggiore dei casi è l’amore per il club. E la passione non si compra né si decreta, va vissuta. Questione di orgoglio: quale giocatore vorrebbe portare il peso di una discesa in questo anno commemorativo?

Quale OM a La Mosson?

Perché ciò accada, gli arancioblù dovranno trovare una difesa degna di essere segnata sui pantaloni, lontana dal lassismo visto nelle prime sette giornate (21 gol subiti, peggiore difesa in L1). E chissà che un aiuto di Savanier o Adams possa poi fare la differenza, riportando in vita un club che da diversi mesi cerca il successo in casa. Resta da vedere quale OM scenderà in campo. Quello vincitore, in avvio di stagione, con uno scintillante Mason Greenwood (5 gol in 4 partite) o quello, disperato e senza idee, battuto a Strasburgo (1-0) poi autore di un pareggio (1-1 ) al Vélodrome di fronte ad Angers. Senza dimenticare l’incognita del prossimo match, la ricezione del PSG, che inconsciamente potrebbe pesare sulla testa degli olimpionici. Tra i meridionali possiamo essere sicuri della stessa drammatizzazione in caso di sconfitta. Guai ai vinti, che saranno sull’orlo della crisi. Una seconda pelle per l’OM, ​​uno shock forse fatale per il tecnico Michel Der Zakarian in panchina dell’MHSC.

“Lo stadio sarà pieno, noi avremo voglia di dimostrare che siamo al livello e di superarci”,

vuole credere alla medaglia d’argento olimpica Joris Chotard, l’incarnazione di un Montpellier che aspira a portare il Mosson al sipario.Evocare la storia, galvanizzare il pubblico (metà del quale sarà marsigliese), far ruggire il Tyson che dorme dentro di loro: i Pailladin hanno la doppia missione domenica sera per vincere la scommessa e farsi finalmente rispettare come si deve in casa, Come a casa, come a La Mosson. Lo sdoganamento per Montpellier?

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