Un sistema per fronteggiare il rischio alluvioni

Un sistema per fronteggiare il rischio alluvioni
Un sistema per fronteggiare il rischio alluvioni
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Con gli episodi di forti piogge che hanno interessato la regione negli ultimi giorni, possiamo dire che ha fatto notizia l’incontro pubblico di giovedì scorso per presentare il sistema “Thau Alabri”. Creato dal Syndicat Mixte du Bassin de Thau (SMBT) in collaborazione con l’ufficio di progettazione Osgapi e la Città, questo sistema si rivolge ai proprietari di alloggi situati nell’ambito del Piano di Prevenzione dei Rischi Alluvioni (PPRI), lentamente sviluppato da servizi statali che identificano le aree a rischio di alluvioni.

“Tau Alabri”

A Balaruc-les-Bains, i 136 proprietari dei 168 lotti ammissibili al PPRI sono stati quindi invitati per posta a questo incontro informativo, guidato da Peter Muller (SMBT), Orianne Reboud (Osgapi), Stéphane Antignac, vicesindaco e Yan Renaut , ingegnere del servizio tecnico del comune. Non tutti gli armatori invitati avevano risposto all’invito ed è stato davanti ad un pubblico ridotto che i vari relatori si sono accingiti a descrivere nel dettaglio “Thau Alabri”. La prima fase consente ai privati ​​(e alle imprese con meno di 20 dipendenti) situati in zone alluvionali di avere una diagnosi gratuita per valutare la vulnerabilità della casa. Dopo la diagnosi, l’esperto redige un rapporto personalizzato e confidenziale in cui dettaglia eventuali raccomandazioni. “Creazione di un livello di rifugio, tenuta degli impianti elettrici e di riscaldamento fuori dall’acqua, installazione di cassoni, messa in sicurezza di oggetti galleggianti”, ricordato Orianne Reboud su semplici misure per ridurre i danni in caso di inondazioni. Prima di sottolineare che l’intervento di tutela consigliato ma senza alcun obbligo è sovvenzionato all’80%, senza condizioni di reddito e che il diagnosta aiuta nella compilazione della pratica e consiglia sul piano tecnico.

L’incontro si è concluso con le domande di un pubblico che, se riconosceva l’interesse di “Thau Alabri”, era più propenso a evidenziare i limiti della rete di raccolta delle acque piovane (parte bassa del quartiere della Rèche o Place du Mail) o la pulizia dei fossati.

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