“L’Ucraina merita di diventare un giorno membro della NATO”, ha affermato Zelenskyj. Lui ha sottolineato che i soldati ucraini difendono la linea del fronte con armi provenienti dai paesi della NATO. “Sarebbe un errore tenere politicamente l’Ucraina fuori dall’Alleanza quando, in pratica, il nostro Paese è già membro della NATO”, ha aggiunto.
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Il presidente ucraino ha anche sottolineato che per lui l’invito ad aderire alla NATO è il punto più importante del piano di vittoria dell’Ucraina presentato mercoledì. “Un invito ci rafforzerebbe diplomaticamente e ci avvicinerebbe a una pace reale e onesta”.
Zelenskyj ha anche insistito affinché Kiev e i 32 paesi della NATO mantenessero la loro unità. “Se l’Ucraina resta unita, vinceremo. Ne sono sicuro al 100%. Ma dipende anche dall’unità dei nostri partner”.
“E non perderemo questa unità. Su questo potete contare”, ha risposto Mark Rutte. “Garantiremo che l’Ucraina ottenga ciò di cui ha bisogno per combattere la Russia. Se qualcuno al Cremlino pensa che tutto ciò si fermerà a causa della divisione, no, non si fermerà”.
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“Siamo democrazie, quindi ci saranno sempre dibattiti. Ma l’unità esiste già, perché riguarda i nostri valori e la nostra sicurezza comune”, ha aggiunto il segretario generale della NATO.
Rutte ha anche affermato che i paesi dell’alleanza sono sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 40 miliardi di euro in sostegno militare all’Ucraina quest’anno. Ha aggiunto che giovedì la NATO si è incontrata con i paesi partner, tra cui Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud, per continuare le discussioni sul sostegno all’Ucraina.
