Da oggi i coltivatori di mele potranno vendere i loro raccolti direttamente ai rivenditori del mercato all’ingrosso di El Bouni (Annaba).
L’iniziativa, annunciata ieri da Chekheb Seifeddine, direttore del commercio e della promozione delle esportazioni, mira a ridurre i prezzi eliminando gli intermediari e ad offrire ai consumatori un accesso diretto ai prodotti locali. “Nell’ambito dell’attuazione delle decisioni prese nel recente incontro congiunto tra i ministeri del Commercio e dell’Agricoltura, è stato istituito uno spazio commerciale gratuito per consentire ai produttori di mele di vendere direttamente ai consumatori, anche nei supermercati”, ha affermato Seifeddine. Questa misura mira a rendere questo frutto più accessibile eliminando i costi legati agli intermediari.
Attualmente, le mele di migliore qualità vengono vendute direttamente dai produttori, in particolare quelli della wilaya di Batna, a un prezzo compreso tra 200 e 250 DA al chilo. “Esiste una catena di distribuzione che aumenta il prezzo a 600, 700, anche 800 DA, soprattutto fuori stagione”, spiega uno dei produttori, A. Benchadi.
Questa speculazione, incoraggiata dalla presenza di intermediari, complica l’accesso a prodotti di qualità per molti consumatori.
Allo stesso tempo, è in corso un’operazione per identificare le celle frigorifere utilizzate per la conservazione delle mele sul territorio della wilaya. Una prima camera da 40 tonnellate, situata a El Hadjar, è già stata registrata.
Il direttore commerciale ha inoltre avvertito che “qualsiasi conservazione frigorifera non dichiarata potrebbe portare ad azioni legali, con accuse di contrabbando se viene scoperto uno stoccaggio illegale”.
Per garantire la trasparenza e la qualità della vendita delle mele, i servizi del dipartimento del commercio effettueranno ispezioni senza preavviso, in collaborazione con le autorità locali. Queste visite avranno lo scopo di controllare l’origine dei prodotti, la loro qualità, i prezzi praticati, nonché i margini di profitto.
Inoltre, sulle strade utilizzate dai trasportatori verranno regolarmente installati dei punti di controllo per verificare l’origine e la conformità delle merci trasportate.
Attualmente, ad Annaba, i prezzi delle mele variano tra 350 e 700 DA al chilo, rendendo questo frutto spesso inaccessibile per molte famiglie. Con queste nuove misure, le autorità sperano di abbassare i prezzi e consentire ai consumatori di beneficiare di un prodotto locale di qualità, a un prezzo più ragionevole.
