Venendo a regolare i conti, i trafficanti attaccano per errore gli occupanti di un Airbnb

Venendo a regolare i conti, i trafficanti attaccano per errore gli occupanti di un Airbnb
Venendo a regolare i conti, i trafficanti attaccano per errore gli occupanti di un Airbnb
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Jean-Luc Boujon // Foto di credito: Xose Bouzas / Hans Lucas / Hans Lucas via AFP
06:19, 17 ottobre 2024modificato in

Lo scorso fine settimana, i trafficanti volevano regolare i conti contro un concorrente che si era rifugiato in un Airbnb a sud di Lione, a Givors. Ma sul posto, dopo averlo localizzato, i malviventi hanno sbagliato porta e hanno aggredito i due occupanti della casa vicina, del tutto estranea a questa vicenda.

È una scena surreale. Sabato mattina intorno alle 9, nel sud di Lione, a Givors, i trafficanti volevano regolare i conti contro un concorrente che si era rifugiato in un Airbnb. Problema: le due persone che occupavano l’alloggio, e che hanno visto arrivare questi uomini armati e molto minacciosi, non c’entrano nulla con questa storia.

Nel bel mezzo di un regolamento di conti

I malviventi hanno quindi trovato la sistemazione sbagliata. Non trovando l’uomo che cercano, i trafficanti iniziano a torturarli per farli parlare, convinti di coprire il fuggitivo. Si schiacciano le dita con i martelli e sparano colpi in aria per intimidirli. I due giovani terrorizzati ovviamente non hanno alcuna informazione da fornire, poiché non conoscono l’uomo in questione che in realtà si trova nell’Airbnb della porta accanto, dove si nasconde da diversi giorni.

Allertato dagli spari, capendo che è proprio lui l’obiettivo, fugge immediatamente. I suoi inseguitori faranno lo stesso quando sentiranno la polizia. Louis, il vicino di fronte, non riesce ancora a crederci: “Lì stiamo raggiungendo il culmine. Siamo in un quartiere tranquillo. E lì abbiamo l’impressione che si stia trasformando come i quartieri nord di Marsiglia. Io Non ho paura, ma mia moglie, che ha sentito gli spari come me, è preoccupata.

È stata quindi aperta un’indagine dalla Procura di Lione. Gli uomini armati sono infatti trafficanti di Valencia venuti per regolare i conti con un rivale, noto alla polizia per il suo coinvolgimento in diverse sparatorie nell’ambito del traffico di droga.

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