Per Larcher c’è la “necessità” di rifare una legge sull’immigrazione

Per Larcher c’è la “necessità” di rifare una legge sull’immigrazione
Per Larcher c’è la “necessità” di rifare una legge sull’immigrazione
-

“Abbiamo bisogno di una legge integrata perché abbiamo già varato una legge sull’immigrazione, è stata censurata essenzialmente per ragioni formali e quindi riprendendo il testo, è una necessità perché abbiamo bisogno di una politica di regolazione dei flussi migratori che sia completa e che ci dia la possibilità strumenti per agire”, ha dichiarato il leader politico a Europe 1 e Cnews.

Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau sta preparando un disegno di legge sull’immigrazione per l’inizio del 2025, riprendendo sostanzialmente le misure censurate dal Consiglio costituzionale, che il ministro, allora presidente del gruppo LR al Senato, aveva ampiamente contribuito ad aggiungere il testo originale.

Il ministro degli Interni, di estrema destra, prevede in particolare di ridurre i diritti sociali dei migranti affinché il Paese sia “meno attraente”, ad esempio allungando la durata del soggiorno necessaria affinché gli stranieri possano beneficiare degli assegni familiari. Si prevede inoltre di estendere il tempo massimo nei centri di detenzione amministrativa per gli stranieri “pericolosi” e di inasprire le condizioni per il ricongiungimento familiare.

“I francesi si aspettano chiarezza, azione e determinazione”, ha detto Gérard Larcher, elogiando “un’aspettativa da parte dei francesi” sull’argomento.

“Sono stato spesso uno che ha cercato la via dell’equilibrio ma, sulle questioni di sicurezza, oggi è giunto il momento di parlare chiaro, di avere risposte chiare ed efficaci”, ha insistito.

“Crediamo che la situazione attuale sia soddisfacente? Non credo”, ha detto giovedì alla radio Sud la portavoce del governo Maud Bregeon.

Ha inoltre precisato che “accordi simili” a quelli stipulati dall’Italia con l’Albania sono “allo studio presso il Viminale”.

Questo controverso accordo bilaterale tra Roma e Tirana ha permesso mercoledì l’arrivo dei primi migranti arrestati nelle acque italiane in Albania. Si tratta di un’esternalizzazione delle domande di asilo mai vista prima in Europa.

Raggiungere tali accordi con paesi terzi “richiede molto tempo”, ha spiegato.

-

PREV “Non possiamo uccidere un insegnante”: un commovente omaggio reso a Samuel Paty e Dominique Bernard, questo mercoledì, a Bourges
NEXT Erling Haaland lo aveva già promesso al Barça in fase di mercato, sì ma come?