16 ottobre 1944: viene pubblicato il primo “Courrier Picard”.

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Dopo aver letto il primo numero del Posta piccardati salta all’occhio una stranezza: la presenza di annunci economici. Come sono stati registrati visto che non abbiamo potuto richiederli? È quasi una questione di uova e galline!

Annunci già classificati

La risposta è semplice: il Postase avesse ricevuto il suo nome di battesimo lunedì 16 ottobre 1944, non era nato dal nulla. Il 31 agosto, un professore di lettere, Georges-Louis Collet, prende possesso manu militari, in nome della resistenza, dei locali del Progresso della Sommeall’angolo tra Rue de la République e Rue Alphonse-Paillat. Il numero 23363 di Progressiche continuò ad apparire durante l’occupazione, non verrà mai pubblicato; il primo di Nuova Piccardiastampato in 500 esemplari su un torchio a mano, proclamò quella sera stessa la liberazione della città di Amiens. Unendosi con L’eco di Amiens, Nuova Piccardia diventerà il 16 ottobre Posta. La nuova entità continua a servire anche gli ex abbonati delEcoDi Progressi un tu Diario. Il neonato ha quindi dei genitori che hanno potuto registrare gli annunci economici. QED.

La prima vera domanda, a parte le richieste di prestiti per la ricostruzione, è rivolta agli agricoltori. Questa non è una coincidenza in un paese che soffre la fame.

Dicono molto, queste “PA”, come venivano chiamate dalla stampa prima che internet le rendesse obsolete. Vendiamo mele da sidro, trattori, beni aziendali, barbabietole da foraggio, a “macchina primaverile nuova per asinello”“Industriale, 40 anni, cerca signorina distinta” ; Fernand Boisseau, a Bussus-Bussuel via Abbeville, offre “bellissimi furetti maschi e femmine”.

Il primo numero di Courrier Picard.

Tutti cercano il loro carro armato

La sezione più intrigante si chiama “Ricerca”. Ricerca “un carro a 4 ruote, carrozzeria bruna e ruote verdi, che porta il nome di BONHOMME-FOURNIER, contadino di Nibas presso Saint-Valery-sur-Somme”ricerca “grande cavalla rossa, 15 anni, due tagli sulla natica destra. Grande ricompensa». Ce ne sono dozzine, che spesso coinvolgono equini. La guerra ha disperso le greggi. Quando alcuni furono costretti a fuggire, i vicini si sentirono obbligati a proteggere i loro beni. Per puro altruismo, ovviamente. Poi, per non meno pura sconsideratezza, si dimenticarono di restituirli…

Di guerra stanco

Il numero 1 di Posta piccarda è davvero un diario di guerra. Finirà in Europa solo l’8 maggio 45, tra sette mesi, e il 45 settembre nel Pacifico, senza nome. Scontri in Ungheria, Olanda, Belgio, Italia, Grecia, Estremo Oriente: un articolo fa il punto, come un rapporto informativo. Se Amiens viene liberata, si combatte ancora sul territorio francese (nei Vosgi per esempio). La prima pagina è dedicata all’appello all’unità del generale de Gaulle, “Presidente del governo provvisorio della Repubblica francese” (e maiuscolo!) Il tono è marziale, certo, ma soprattutto serio. Questo perché l’indipendenza del Paese e il suo diritto all’autodeterminazione non sono ancora stati acquisiti. Un articolo ricorda che Londra non ha ancora riconosciuto ufficialmente il governo provvisorio. Il Paese della sconfitta, il Paese della collaborazione, deve essere ammesso al tavolo dei vincitori: il primo Posta piccarda aiuta a scrivere la bella favola.

Il tempo della purificazione

Questo foglio fronte-retro è sia un diario di guerra che un diario del dopoguerra, perché è arrivato il momento della resa dei conti. Sono quindi dedicate due colonne “la pulizia del mercato nero”. Nove nomi vengono gettati allo scoperto. Per esempio : “Il signor Antoine Alomar, pescivendolo, 15 place René-Goblet, ad Amiens. Questo individuo, noto per i suoi sentimenti germanofili, si impegnò, durante la durata dell’occupazione, in estesi traffici, parte dei quali furono effettuati a beneficio dell’esercito tedesco.. O ancora: «Il signor Charles Maisonneuve, gestore di un bordello, ad Amiens. Questo individuo ha fatto fortuna dal 1940 grazie ai rapporti continui con persone appartenenti all’immediato entourage di Darnand. (uomo di fiducia delle SS, fucilato sei giorni prima). Un articolo che mette insieme la pescheria e lo sgombro, è degno del 1È aprile!

La Francia deve essere ricostruita. Gli inviti ad aprire le calze vengono pubblicati quotidianamente.
La Francia deve essere ricostruita. Gli inviti ad aprire le calze vengono pubblicati quotidianamente.

Informazioni pratiche

La vita riprende e il giornale si occupa di fornire informazioni pratiche, sul razionamento di burro e patate, sul ripristino del collegamento ferroviario quotidiano con Parigi o sull’inizio dell’anno scolastico, il tutto insieme ad un resoconto sui colloqui Stalin-Churchill a Mosca . È già un vero e proprio giornale, che mescola grandi uomini e piccole persone…

La vita nonostante tutto

Al cinema giochiamo I misteri di Parigi alla famiglia, Caffè del porto al Cammeo, Aicha il canto delle isole all’Eldorado… Nel calcio, l’Amiens AC batte una selezione britannica 11 a 1. Molte partite mettono Picards contro i suoi soldati d’oltremanica: Corbie contro Royal Artillery, lo stadio di Amiens contro Royal EME. Ad Albert, il rugby olimpico è stato battuto dalla squadra della Royal Air Force, che aveva “un internazionale gallese” nella persona del Watford. Al Vel d’hiv, Chaillot ha vinto l’omnium, Iacoponelli la velocità. Due anni fa lo Stato francese vi ha parcheggiato migliaia di ebrei. Sì, la vita ricomincia. Per chi resta… La Shoah è largamente assente anche dai primi numeri del Posta. Certo, i campi non verranno liberati prima del 45 (Auschwitz dai russi a gennaio, Buchenwald dagli americani ad aprile) ma come ignorare le spoliazioni e le deportazioni?

Il nuovo governo esercita la censura, con grande sgomento dei giornali regionali (qui nel gennaio 1945).
Il nuovo governo esercita la censura, con grande sgomento dei giornali regionali (qui nel gennaio 1945).

E dopo?

La prima foto del nuovo giornale è apparsa il 13 novembre: quella di Sir Wiston Churchill che mette piede sulla pista dell’aeroporto di Orly, dove sarà accolto dallo stesso Charles de Gaulle. Lo stesso giorno, per la prima volta, il Posta ha quattro pagine invece di due.

La carta è rara, le foto ancora di più: Sir Winston Churchill ha gli onori della prima pagina il 13 novembre.
La carta è rara, le foto ancora di più: Sir Winston Churchill ha gli onori della prima pagina il 13 novembre.

La seconda foto è apparsa in prima pagina il 22 novembre: quella dei due imputati e dei loro avvocati, Mes Chevriot e Gilbert Jules, nella tribuna del tribunale di Amiens, dove “La studentessa Camille Fidon è condannata alla pena di morte” perché lui “aveva consegnato alla Gestapo un connazionale che lo aveva fatto fucilare”. Certamente la sala delle Assise dovette respingere il processo contro questo giovane apprendista farmacista “inebriato dalla propaganda tedesca e di Vichy”, membro di “Giovani Marescialli”. Con un amico che sarà liberato, si lascia coinvolgere in un banale furto di bicicletta, in rue Porion, il 26 maggio 1944. Il ladro, Balédent, con una rivoltella, era anche lui un combattente della resistenza. Fison ha insistito perché fosse portato alla Gestapo. Balédent verrà fucilato alla Cittadella il 12 luglio. ” Finalmente ! » scrive GL Collet in un inserto assetato del sangue dei collaboratori: “Finalmente si distingue tra la grande massa dei veri francesi e la piccola orda di denunciatori, traditori, assassini. Ci sentiremo, allontanato ogni sospetto, in patria, in Francia, tra i francesi. Finalmente ! » Ogni giorno, per mesi, la cronaca giudiziaria elencherà nomi e segni d’infamia, alla cieca e senza alcuna prospettiva giornalistica mescolando un vero bastardo e una ragazzina. ” colpevole “ di essersi innamorata di un soldato della Wermacht, che le diede un figlio, disertò, si arrese agli americani e tornò a vivere ad Harbonnières.

I primi inserti pubblicitari non sono propriamente pubblicità poiché invitano a sottoscrivere il prestito per la ricostruzione. Consideriamo che il primo reclamo “vero” vanta, lo stesso 22 novembre, Morkitz e Cerean, prodotti per il trattamento delle sementi. Questi sono prodotti della Bayer, un’azienda vicina ai nazisti. Nell’inserto si specifica quindi che l’Amministrazione del Dominio ne ha assunto il controllo.

Una pubblicità sorprendente poiché elogia un prodotto che non è stato ancora trovato.
Una pubblicità sorprendente poiché elogia un prodotto che non è stato ancora trovato.

L’1È A dicembre viene annunciata la nascita della cooperativa operaia dell’ Posta piccardagaranzia secondo i suoi fondatori dell’indipendenza del titolo. Inizia un’altra storia…

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