il CAC40 cade con l’olio

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(Boursier.com) — LA TENDENZA

Il rialzo delle due sessioni precedenti è stato annullato questo martedì con un CAC40 sceso dell’1,05% sotto 7.550 punti a 7.522 punti. Sul rating parigino ha pesato il settore petrolifero che ha subito una significativa correzione sulla scia del Brent che è sceso sotto i 74 dollari (-4,5%). Per quanto riguarda le pubblicazioni aziendali, questa sera LVMH attende con ansia i primi conti trimestrali in un settore del lusso messo sotto pressione dall’eccitazione in Cina.

In termini di indicatori, l’indice dei prezzi al consumo in Francia, armonizzato secondo gli standard europei, è rallentato all’1,4% su base annua a settembre, secondo i dati definitivi pubblicati martedì dall’INSEE. Questa cifra è inferiore alla prima previsione dell’istituto che dava un’inflazione all’1,5% il mese scorso. Anche l’inflazione secondo gli standard francesi è stata rivista al ribasso: su un anno l’inflazione è aumentata solo dell’1,1%, rispetto all’1,2% in prima lettura, e su un mese i prezzi sono scesi dell’1,3% rispetto all’1,2% precedentemente annunciato. Abbastanza per rafforzare ulteriormente lo scenario di una riduzione dei tassi di riferimento della BCE questo giovedì di 0,25 punti, la terza dall’estate!

VALORI IN AUMENTO

Air KLM riprende quota con il calo del prezzo del petrolio e guadagna il 4,5%.

Mersen sale del 3,6% seguono Emeis e Clariane (+2,8%) con Carmila

Atos ha recuperato terreno (+2%) dopo l’annuncio dell’arrivo di Philippe Salle alla testa del gruppo. Jean-Pierre Mustier ricoprirà la carica di direttore generale della società fino al 31 gennaio 2025 e resterà membro del consiglio di amministrazione, garantendo una “transizione ordinata, costruttiva ed efficiente”. Philippe Salle è da ieri Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società e ricoprirà la carica di Amministratore Delegato dal 1° febbraio. Sarà il settimo direttore generale del gruppo in quasi tre anni…

MdM : +2,5% seguono Teleperformance, Beneteau, Virbac, Groupe Crit, Lisi e Gecina

Europa : +1,8% seguito da Scor, Vicat e P&V

VALORI IN CALO

SoiTec ricaduta di quasi il 10% seguita da Inventiva dopo il rimbalzo di ieri e Lhyfe (-5%)

Il settore petrolifero sta crollando Energie totali che scende di quasi il 5% sotto i 60 euro. Scende del 4% anche la Esso. Va detto che i prezzi dell’oro nero sono in forte calo, scendendo per la terza sessione consecutiva, mentre Israele dovrebbe evitare di prendere di mira le infrastrutture del greggio iraniano… Il WTI perde quasi il 5% di rendimento sui 70 dollari. Lo Stato ebraico ha annunciato che sta valutando gli avvertimenti americani contro gli attacchi ai siti energetici iraniani, ma che agirà sulla base delle proprie valutazioni. In aggiunta alla tristezza prevalente, ieri l’OPEC ha rivisto le sue previsioni sulla crescita della domanda, riducendo le stime per quest’anno e per il 2025 per il terzo mese consecutivo. L’OPEC stima ora che la domanda globale di petrolio aumenterà di 1,93 milioni di barili al giorno nel 2024, rispetto alla crescita di 2,03 milioni di barili giornalieri prevista il mese scorso.

Interparfums : -5% seguito da SMCP et L’Oréal in calo del 3,8%, penalizzato dalla pubblicazione relativamente deludente del Coty (-14%). Il produttore di cosmetici prevede una crescita delle vendite su base comparabile tra il 4% e il 5% nei tre mesi terminati a settembre, rispetto ad un aumento del 6% precedentemente previsto. Secondo il gruppo americano, la gestione molto rigorosa degli ordini e delle scorte da parte dei rivenditori ha portato alla debolezza di alcuni mercati come Stati Uniti, Australia e Cina. Coty prevede ora che le vendite LFL del secondo trimestre aumenteranno moderatamente, prima di una certa accelerazione nella seconda metà dell’anno, supportata da basi di confronto più facili rispetto all’anno precedente.

Dassault Systemes : -3,8% con Nexity, Casino (-3%) e STM

Nacon : -2,7% con Valeo

Il settore del lusso nel suo complesso resta sotto pressione in vista delle vendite trimestrali di LVMH di questa sera. LVMH, Asciutto et Ermete è sceso di quasi il 2% con Dior.

Infotel : -2% seguiti da Forvia, TFF, Equasens, Technip Energies, LFE (-1,7% con Remy Cointreau, Michelin ed Eurazeo

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