TotalEnergies crolla con il petrolio, LVMH da tenere d’occhio domani

TotalEnergies crolla con il petrolio, LVMH da tenere d’occhio domani
TotalEnergies crolla con il petrolio, LVMH da tenere d’occhio domani
-

La Borsa di Parigi non è mai riuscita a uscire dal rosso, appesantita da TotalEnergies e dai titoli del lusso. Dal canto suo, Wall Street è stata sconvolta da due grandi ribassi che hanno fatto crollare gli indici, mentre il CAC 40 attende i risultati trimestrali di LVMH.

L’andamento del mercato

I mercati parigini non hanno mai avuto la possibilità di credere in una seduta positiva con un crollo in rosso fin dall’apertura. Il CAC 40 ha trascorso l’intera giornata in territorio negativo, gravato dai suoi pesi massimi, come TotalEnergies e i titoli del lusso, che hanno registrato evidenti cali. Affondato dal prezzo del petrolio, che perde ciò che aveva guadagnato con i timori di un attacco israeliano contro gli impianti petroliferi iraniani, il gruppo petrolifero è scosso anche dagli indicatori europei a mezz’asta. Per quanto riguarda i titoli del lusso, restano forti le preoccupazioni per la ripresa cinese e l’attesa dei primi risultati trimestrali con LVMH non era garanzia di ottimismo.

Sul lato dell’indice in Francia e nel mondo

CAC40 – 1,05% 7 521,97 punti
SBF 120 -0,96% 5 702,99 punti
DAX – 0,11% 19 503,95 punti
FTSE100 -0,52% 8 257,14 punti
Nikkei +0,77% 39 910,55 punti
Dow Jones* – 0,19% 42 985,26 punti
Nasdaq* -0,71% 42 985,26 punti
*l’indice si è fermato alla chiusura dei mercati azionari europei

Fatto del giorno

I mercati azionari europei pensavano di trovare una dinamica positiva con l’apertura di Wall Street e i risultati soddisfacenti a cascata delle banche americane, ma UnitedHealth li ha fatti dimenticare. Il gestore dei sistemi assicurativi ha perso circa il 10% in borsa dopo aver abbassato le previsioni per l’anno a causa dell’aumento delle spese mediche e dei costi degli attacchi informatici. L’altra notizia negativa arriva dall’ASML che crolla di oltre il 12% dopo aver erroneamente pubblicato i risultati degli ultimi tre mesi in anticipo. In aggiunta al calo, il produttore di macchine per la litografia annuncia cautela per le entrate del prossimo anno. Nonostante tutto, da segnalare le pubblicazioni positive delle banche americane come Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup, che hanno tutte presentato risultati superiori alle aspettative. Annunci che confermano la buona salute delle banche americane, ma gli investitori attendono ora altre pubblicazioni trimestrali per essere pienamente rassicurati. Questa osservazione non ha quindi permesso di rilanciare una dinamica al rialzo per i mercati azionari mondiali che restano in attesa di eventuali misure cinesi e dell’evoluzione delle tensioni in Medio Oriente.

Valori in vista

La parte superiore

Teleperformance ha trascorso la giornata impennandosi in cima al CAC 40 dopo una sessione di rimbalzo. Il titolo del leader mondiale dei call center cresce del 2,47%. Il gruppo francese ha beneficiato dell’analisi positiva di Oddo BHF. Il broker prevede un aumento del fatturato del 3,8% e una crescita del 3,2%, leggermente inferiore rispetto al passato. Il gruppo finanziario ha quindi rinnovato il suo parere “sovraperformance” sottolineando che questa posizione dipenderà dalla capacità dell’azienda di rassicurare su un modello economico potenzialmente sconvolto dall’espansione dell’intelligenza artificiale. Teleperformance beneficia anche del miglioramento del suo concorrente americano Concentrix, che da venerdì non fa che salire in borsa con guadagni di oltre l’8%.

Le Flop

Energie totali ho avuto una sessione estremamente complicata oggi. Dall’apertura, le azioni della compagnia francese di petrolio e gas hanno subito un forte calo e alla chiusura il titolo ha registrato la performance peggiore nel CAC 40, perdendo il 4,80%. Il gruppo francese crolla soprattutto a causa del crollo del prezzo del petrolio. Questo lunedì, un rapporto dell’OPEC ha abbassato le sue proiezioni sulla domanda globale di oro nero per il 2025, ma è stata la situazione in Medio Oriente ad accentuare il calo dei prezzi. Secondo il Washington Postil primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe indicato al suo alleato americano che stava considerando un attacco contro l’esercito iraniano e non contro gli impianti petroliferi iraniani. Ipotesi che hanno improvvisamente causato un calo dei prezzi del barile di oltre il 4%, uno dei maggiori cali dell’anno. TotalEnergies accentua le perdite con i suoi indicatori di produzione e la raffinazione dei margini in caduta libera. L’indicatore del margine di raffinazione europeo (ERM) si è attestato a 15,4 dollari per tonnellata nel terzo trimestre, rispetto ai 44,9 dollari del trimestre precedente e ai 71,7 dollari dei primi tre mesi dell’anno. Per quanto riguarda gli altri pesi massimi, la Esso è scesa del 4,14% e, su scala europea, BP e Shell hanno perso rispettivamente il 3,36% e il 3,01%.

Il numero del giorno

+1,1%

Secondo l’Istituto nazionale di statistica e studi economici (Insee), a settembre in Francia l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’1,1% su base annua. I dati sull’inflazione sono stati ribassati dello 0,1% dopo i risultati provvisori di fine settembre e segnano un netto rallentamento rispetto al mese di agosto (+1,8%).

Il programma di mercoledì 16 ottobre

Subito dopo la chiusura del mercato azionario, LVMH ha colto l’occasione per dare il via ai risultati trimestrali. Il gruppo francese ha registrato un calo delle vendite del 4,4% nel terzo trimestre, ma si dice “fiducioso” visto il contesto attuale per la fine dell’anno. Per il resto dei risultati, il gruppo ADP (ex Aéroports de Paris) farà parte dei rapporti che seguiranno mercoledì. Al di là dell’Atlantico saranno particolarmente attesi anche i risultati della banca Morgan Stanley. Per quanto riguarda le pubblicazioni economiche, gli investitori avranno già gli occhi incollati sull’annuncio del taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) questo giovedì.

Raccomandazioni editoriali

L’Oréal sta vivendo una giornata uggiosa in Borsa a causa di Coty, il suo concorrente americano, che soffre di scarsa visibilità e di abbassamento delle sue previsioni. Il numero uno mondiale della cosmetica è quindi in forte calo con una perdita del 3,87%. Trovate i nostri consigli sull’azienda L’Oréal.

Argan continua il suo slancio positivo con un’attività trimestrale ben orientata. La società immobiliare SIIC specializzata in magazzini logistici vede ancora un futuro brillante con un ulteriore aumento degli affitti. Trovate i nostri consigli sull’azienda Argan.

-

PREV Jackman, Maine: l’entroterra di Trump al confine con la Beauce | Elezioni americane 2024
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio