“Fare o morire è una cosa nostra!”

“Fare o morire è una cosa nostra!”
“Fare o morire è una cosa nostra!”
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Catherine Mreches è fiduciosa prima dello scontro finale contro il Gréngewald.

Ti aspettavi che questa finale durasse cinque partite?

Catherine Mreches: Normalmente non eravamo i favoriti. Ma vogliamo vincere ogni partita. E siamo felici di averne ancora uno con cui giocare.

Hai iniziato timidamente la stagione ma ora puoi puntare al raddoppio. Come lo spieghi?

L’inizio non è stato facile. Stavo tornando da un infortunio. Shay aveva avuto il suo bambino. Ci è voluto del tempo per organizzarsi come squadra. A inizio stagione abbiamo giocato male ma abbiamo imparato. Abbiamo continuato a imparare. Adesso è dove contano le partite. E noi siamo presenti.

Diresti che sei al top in questo momento?

SÌ. Anche se ci sono sempre cose che possiamo migliorare, penso che l’ultima partita sia stata davvero molto, molto buona. Abbiamo giocato insieme in attacco e in difesa. Possiamo esserne orgogliosi.

La pressione è su di loro

Quest’ultima partita si svolge a Niederanven. È questo un vero vantaggio per Gréngewald?

Anzi. Trovo che questo sia un vantaggio per noi. Perché la pressione è sicura. È vero, hanno disputato una stagione fantastica, senza perdere nemmeno una partita nella stagione regolare. Ma il fare o morire, questa è la nostra cosa. Lo abbiamo dimostrato in coppa, in semifinale, in finale e negli spareggi contro lo Sparta.

È una partita speciale perché è l’ultima di Ehis, Nadia e Jérôme?

SÌ. E finire riportando il trofeo al Dudelange, sarebbe perfetto. Adesso non bisogna dimenticare che anche questa è una partita di basket come tutte le altre. Dobbiamo giocarcela. Vincilo. E poi sarà il momento di ringraziare tutti.

Quali saranno le chiavi del match?

Giocate bene insieme in difesa e in attacco come sabato. Se ci riusciremo, penso che avremo buone possibilità di vincere giovedì. Adesso le due squadre si conoscono a memoria. Vincerà chi lo vorrà di più. Non è una questione di tattica o di tecnica. Ma con desiderio. Atteggiamento. Ogni piccolo dettaglio conterà. Un tiro libero sbagliato. Un piccolo furto. Tutte le piccole cose che possono fare la differenza.

Possiamo dire che, qualunque cosa accada, la tua stagione è già un successo?

NO. Ovviamente abbiamo vinto la coppa ma non voglio fare paragoni con il campionato. A inizio stagione l’obiettivo era la doppietta. E faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo.

Qual è il tuo stato d’animo?

Siamo pronti.

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