Champions League | Il Real Madrid elimina il Bayern Monaco in uno scenario completamente nuovo

Champions League | Il Real Madrid elimina il Bayern Monaco in uno scenario completamente nuovo
Champions League | Il Real Madrid elimina il Bayern Monaco in uno scenario completamente nuovo
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Scenario incredibile e destino ancora più favoloso. Al termine di una semifinale di ritorno a lungo indecisa, il Real Madrid, sull’orlo del precipizio, si qualifica per la 18esima finale di Champions League della sua storia. Gli uomini di Carlo Ancelotti avevano bisogno di ribaltare la situazione proprio nel finale di gara, grazie alla doppietta di Joselu (88esimo e 90esimo+1), eroe inatteso e sostituto del fischio d’inizio (2-1). Alphonso Davies credeva di offrire la qualificazione al Bayern Monaco prima che avvenisse il miracolo del Real Madrid. Il Real Madrid punterà al nuovo titolo europeo a Wembley, contro il Borussia Dortmund.

Nessuno sa cosa fare per battere il Real Madrid in questa stagione. Ancora una volta abbiamo vissuto una partita irrazionale, in questa semifinale di ritorno di Champions League dove tutto era ancora possibile grazie al punteggio ottenuto all’andata (2-2). Come spesso accade, abbiamo visto il Merengue morto, dopo il gol di apertura di Alphonso Davies (0-1, 68esimo). Ma per vincere bisogna seppellirli una volta per tutte, cosa che i bavaresi non sono riusciti a fare, subendo due gol negli ultimi minuti di uno spettacolo intenso.

Fine di un’anomalia o immensi rimpianti per il Bayern?

Joselu, eroe improbabile

Da notare, però, che una vittoria del Bayern Monaco sarebbe stata una bella ritardata, visto il dominio del Real Madrid per buona parte della partita. Vinicius, insostenibile sul lato sinistro, ha regalato un incubo alla difesa tedesca, con Joshua Kimmich in testa.

Ma c’era un bel muro da superare: Manuel Neuer si è ricordato di noi con delle belle parate (13°, 40°, 59°). Ha mantenuto in vita la sua squadra e ha aperto la strada a una rapina se guardiamo alla prestazione offensiva molto deludente degli uomini di Thomas Tuchel. Hanno giocato davvero male diverse contromosse, colpa di uno spreco tecnico sorprendente e di un Leroy Sané fastidioso.

E poi Neuer ha commesso un errore irreparabile. Mentre un gol è stato logicamente rifiutato al Real Madrid per un fallo di Nacho su Kimmich (73esimo), il portiere è crollato commettendo un fallo di mano su un tiro di Vinicius. Joselu, che era in giro, è riuscito a pareggiare (1-1, 88esimo) e riaccendere il fervore al Bernabeu. Trasportati dal pubblico e rinvigoriti, i madrileni spingono, e il VAR convalida un secondo gol di Joselu, prima rifiutato per posizione di fuorigioco, su cross di Antonio Rüdiger (2-1, 90esimo +1). L’irrazionale sempre.

Stordito, il Bayern Monaco non ha avuto la stessa fortuna nell’azione finale, quando Matthijs de Ligt pensava di aver pareggiato a sua volta. L’arbitro ha fischiato subito per una posizione di fuorigioco, troppo velocemente perché il VAR potesse intervenire e rivedere l’azione (90°+13°). Una sequenza controversa che lascerà l’amaro in bocca ai bavaresi. Ma è così che il Real Madrid costruisce la sua leggenda, ricevendo l’aiuto del destino in un momento in cui crediamo abbia toccato il fondo.

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