Cosa accadrebbe se cadessi in un buco nero? La simulazione della NASA immagina come sarebbe precipitarsi oltre il punto di non ritorno

Cosa accadrebbe se cadessi in un buco nero? La simulazione della NASA immagina come sarebbe precipitarsi oltre il punto di non ritorno
Cosa accadrebbe se cadessi in un buco nero? La simulazione della NASA immagina come sarebbe precipitarsi oltre il punto di non ritorno
-

Di Jonathan Chadwick per Mailonline

14:19 del 7 maggio 2024, aggiornato alle 14:33 del 7 maggio 2024

Condividi o commenta questo articolo:

  • Clip della NASA mostra un tuffo in prima persona verso l'”orizzonte degli eventi” di un buco nero
  • LEGGI DI PIÙ: Gli scienziati scoprono un enorme buco nero nella nostra galassia

Si pensa che essere risucchiati in un buco nero sarebbe una delle morti più dolorose dell’universo.

Proprio come qualsiasi altro oggetto in caduta, verresti allungato violentemente come una pasta in un processo che gli astrofisici chiamano spaghettificazione.

Ora, una nuova incredibile animazione della NASA mostra cosa vedremmo nei nostri ultimi istanti se potessimo mai raggiungere un tale vuoto.

La clip, prodotto su a NASA supercomputer, mostra un tuffo in prima persona verso l'”orizzonte degli eventi” di un buco nero supermassiccio, il suo temuto punto di non ritorno.

Sebbene non mostri un buco nero specifico, in termini di dimensioni è più o meno equivalente al mostro situato al centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Ti sei mai chiesto cosa succede quando cadi in un buco nero? Ora, grazie a una nuova animazione della NASA, gli spettatori possono immergersi nell’orizzonte degli eventi, il punto di non ritorno di un buco nero
Quando il video inizia e la “telecamera” si avvicina al vuoto, possiamo vedere il “disco di accrescimento” arancione brillante con una galassia stellata sullo sfondo

Cosa sono i buchi neri?

Forse una delle caratteristiche più spaventose dell’universo sono i buchi neri, regioni dello spaziotempo in cui la gravità attira così tanto che nemmeno la luce può uscire.

I buchi neri agiscono come intense fonti di gravità che aspirano la polvere e il gas circostanti, così come i pianeti e persino altri buchi neri.

Sono spesso descritti come “mostri distruttivi” perché fanno a pezzi le stelle, consumando tutto ciò che si avvicina troppo e tengono prigioniera la luce.

Con la luce incapace di sfuggire ai buchi neri, anche la Terra avrebbe poche possibilità.

Gli scienziati della NASA hanno creato l’animazione sul supercomputer Discover presso il NASA Center for Climate Simulation a Greenbelt, nel Maryland.

Il progetto ha generato circa 10 terabyte di dati, equivalenti a circa la metà del contenuto testuale stimato nella Biblioteca del Congresso, Washington, DC

“Questa nuova visualizzazione immersiva prodotta su un supercomputer della NASA rappresenta uno scenario in cui una telecamera manca appena l’orizzonte degli eventi e torna indietro con la fionda”, afferma l’agenzia spaziale.

“La destinazione è un buco nero supermassiccio con 4,3 milioni di volte la massa del nostro sole, equivalente al mostro situato al centro della nostra galassia, la Via Lattea.”

Quando il video inizia e la “telecamera” si avvicina al vuoto, possiamo vedere il “disco di accrescimento” arancione brillante, un disco caldo di gas in orbita attorno al buco nero e alla sua principale fonte di luce.

Il disco di accrescimento è creato dal materiale che emette energia mentre cade nel buco nero, che si tratti di gas, polvere o materia.

Possiamo anche vedere la sfera fotonica più sottile, un sottile anello di luce che si forma più vicino all’orizzonte degli eventi del buco nero.

Il termine “orizzonte degli eventi”, che ha dato origine all’omonimo film catastrofico di fantascienza nel 1997, è il punto in cui nulla, nemmeno la luce, può sfuggire.

All’interno del buco nero: il “disco di accrescimento” arancione brillante (in alto) e la sfera fotonica (in basso) – il sottile anello di luce che appare sul bordo dell’ombra dell’orizzonte degli eventi
Un buco nero annotato: proprio al centro c’è l’orizzonte degli eventi, il punto da cui nulla, nemmeno la luce, può sfuggire

Fare clic qui per ridimensionare questo modulo

L’orizzonte degli eventi simulato del buco nero si estende per circa 25 milioni di chilometri, ovvero circa il 17% della distanza dalla Terra al nostro sole.

Dopo aver postato il video su YouTube, gli utenti di Internet hanno descritto il clip come “impressionante, “bellissimo” e “fantastico”.

Uno ha commentato: “I buchi neri sono una parte così affascinante dello spazio, e li trovo incredibilmente belli, ma cavolo, sbloccano una profonda paura dentro di me.”

Un altro ha detto: “Perché mi sembra spaventoso, come se il mio istinto intervenisse per evitarlo”.

Un altro ancora ha detto che era “come se fossi quasi caduto in un canale cosmico”, mentre qualcun altro ha scherzato, “tutti i motori al contrario!”

Secondo la NASA, la prospettiva in prima persona fornita dall’ipotetica “fotocamera” è enormemente accelerata: riesce a raggiungere il 60% della velocità della luce.

La telecamera dovrebbe rappresentare il punto di vista di un astronauta se mai potessimo raggiungere un buco nero, cosa che al momento è impossibile.

Nella foto, il buco nero nel cuore della galassia Messier 87 (M87). La splendida immagine è stata rilasciata all’inizio di quest’anno

Cos’è la spaghettificazione?

Spaghettificazione è il termine scientifico per ciò che accade a qualcuno che cade verso un buco nero.

Se dovessi cadere in un buco nero prima con i piedi, scopriresti che l’attrazione gravitazionale sui tuoi piedi è maggiore di quella sulla tua testa perché i tuoi piedi sono più vicini al centro di massa del buco nero.

Quella che inizialmente sarebbe stata un’irritazione diventerebbe una forza dolorosa e irresistibile, allungando il tuo corpo sempre più a lungo fino a diventare una lunga struttura rosa simile a uno spaghetto.

Xavier Calmet, professore di fisica all’Università del Sussex, ha affermato che la forza gravitazionale di un buco nero diventerebbe così forte da sperimentare la “spaghettificazione”.

“Il tuo corpo verrà allungato assumendo una forma simile a quella di una pasta lunga finché non verrà separato dalla forte forza gravitazionale”, ha detto il professor Calmet a MailOnline.

“Non riesco a immaginare che questo sarebbe piacevole: accadrebbe piuttosto rapidamente, quindi, se doloroso, è improbabile che duri a lungo.”

Il dottor David L Clements, docente presso il dipartimento di fisica dell’Imperial College di Londra, ha affermato che “la fine sarebbe probabilmente rapida” se cadesse in un buco nero.

“Potrebbe derivare dall’asfissia se l’atmosfera viene spogliata, o dal processo chiamato spaghettificazione in cui le forze di marea allungano tutto in lunghe stringhe – forse brevemente dolorose”, ha detto.

Fortunatamente, secondo il dottor Clements, le probabilità che la Terra venga inghiottita da un buco nero sono “quasi zero”.

“Il fatto che siamo ancora qui dimostra che questo non è accaduto nel corso dell’intera storia della Terra”, ha detto al MailOnline.

“Quindi le probabilità sono almeno inferiori a una volta ogni 4,5 miliardi di anni e probabilmente molto, molto inferiori.”

Il buco nero più vicino alla Terra, chiamato Gaia BH1, dista circa 1.600 anni luce ed è 10 volte più grande del nostro sole. I ricercatori hanno recentemente rivelato il secondo buco nero più vicino alla Terra, che dista circa 1.500 anni luce.

CINQUE TEORIE DEI BUCHI NERI CHE TI LASCIRANNO A MANO

I buchi neri sono tra gli oggetti più affascinanti e fortemente dibattuti dell’universo.

Hanno catturato l’immaginazione del pubblico per decenni, in parte grazie al defunto Stephen Hawking, che li ha trasformati da una teoria scientifica difficile da comprendere a una fonte di misteriosa meraviglia.

Misterioso: i buchi neri sono tra gli oggetti più affascinanti e ferocemente dibattuti dell’universo (immagine stock)

Hanno anche diffuso la cultura popolare attraverso riviste di fantascienza, Star Trek e successi di Hollywood.

Ma quali sono le cinque teorie più bizzarre e accattivanti sui buchi neri, così insondabili da lasciare la mente sconcertata?

Qui MailOnline dà un’occhiata.

-

PREV Zona OCSE: l’inflazione complessiva si stabilizza a marzo
NEXT Calcio – Ligue 2. Possibile proseguimento, Thomas Callens titolare, Lucas Buades assente…: cosa sapere prima di Rodez