Il dollaro USA mostra i muscoli contro le altre principali valute: è giunto il momento di acquistare?

Il dollaro USA mostra i muscoli contro le altre principali valute: è giunto il momento di acquistare?
Il dollaro USA mostra i muscoli contro le altre principali valute: è giunto il momento di acquistare?
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Il dollaro americano ha mostrato una notevole forza contro le principali valute, toccando massimi significativi contro l’euro e lo yen giapponese. Sulla scia delle osservazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che segnalavano una potenziale necessità di tassi di interesse più elevati e sostenuti in un contesto di persistenti pressioni inflazionistiche, il biglietto verde è salito ai massimi di quattro mesi in aprile.

Il dollaro è salito al massimo di cinque mesi contro l’euro, raggiungendo anche il livello più alto contro lo yen giapponese dal 1990, il 16 aprile 2024.

L’indicazione di Powell di ritardi nei rialzi dei tassi, combinata con dati robusti sulla crescita economica, ha spinto l’ascesa del dollaro. I dati sulle vendite al dettaglio di marzo, pubblicati lunedì, hanno superato le aspettative, rafforzando ulteriormente la fiducia nell’economia statunitense.

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Crescita stellare del PIL

Il PIL degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annualizzato dell’1,6% nel primo trimestre del 2024 terminato il 31 marzo, come riportato dal Bureau of Economic Analysis.

Tuttavia, questo dato di crescita è stato inferiore alle aspettative degli economisti intervistati da Dow Jones, che avevano previsto un aumento del 2,4%. In confronto, ciò segna un rallentamento rispetto all’espansione del 3,4% del trimestre precedente e alla crescita del 4,9% registrata nel periodo precedente.

I livelli di inflazione negli Stati Uniti sono rimasti elevati, poiché nello stesso periodo la spesa al consumo è aumentata del 2,5%. L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali, un indicatore cruciale dell’inflazione attentamente monitorato dalla Federal Reserve, è aumentato ad un tasso annualizzato del 3,4% per il trimestre, segnando l’aumento più sostanziale in un anno e un balzo rispetto all’1,8% registrato nel trimestre precedente. .

“Questo è stato il rapporto peggiore di entrambi i mondi: crescita più lenta del previsto, inflazione superiore al previsto”, ha affermato David Donabedian, CIO di CIBC Private Wealth, “Non siamo lontani dal fatto che tutti i tagli dei tassi vengano annullati dalle aspettative degli investitori [Fed Chair Jerome] Powell in tono da falco per la prossima settimana [Federal Open Market Committee] incontro.”

Valuta di riserva del dollaro statunitense ASA

Il sentimento del mercato riguardo ai futuri tagli dei tassi è cambiato, con gli operatori che ora prevedono riduzioni dei tassi inferiori a quelle precedentemente previste. Si prevede che il taglio di prim’ordine avverrà a settembre, contrariamente alle precedenti previsioni di giugno.

Questo aggiustamento riflette un crescente consenso sul fatto che le pressioni inflazionistiche potrebbero richiedere un approccio più cauto alla politica monetaria. Powell ha fatto eco a questo sentimento, riconoscendo la mancanza di progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2% e suggerendo una tempistica prolungata per raggiungere la stabilità economica desiderata.

Le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente, hanno ulteriormente alimentato la domanda del dollaro come bene rifugio. L’escalation dei conflitti tra Israele e Iran ha aumentato l’incertezza, spingendo gli investitori a cercare rifugio nella stabilità del dollaro.

La popolarità del dollaro come bene rifugio è in aumento, poiché ha dominato altre classi di attività come le criptovalute. Ciò è evidente dal guadagno del 4,24% registrato finora dall’indice del dollaro statunitense quest’anno.

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