Nazionale – Aggiornamento 7a giornata: Langon resiste, Suresnes perde… di poco

Nazionale – Aggiornamento 7a giornata: Langon resiste, Suresnes perde… di poco
Nazionale – Aggiornamento 7a giornata: Langon resiste, Suresnes perde… di poco
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Tutto resta possibile nella corsa alla Top 6, cosa che sarebbe stata meno probabile in caso di passo falso del campione francese in uscita dalla Nationale 2.

Cinque vittorie casalinghe – esclusa quella dell’Albi per i motivi che conosciamo – per un pareggio: i risultati contabili di questo settimo atto ricordano lo scenario accaduto due settimane fa in occasione della ripartenza. L’unica sfumatura significativa, con ogni probabilità, è che la condivisione dei punti concessi dall’Albi ai padroni di casa del Rouen non dovrebbe avere conseguenze di rilievo.

D’altra parte, questo sabato, Suresnes, tenuto sotto controllo da Chambéry, secondo al nuovo leader normanno al kick-off, ha visto la buona vettura allontanarsi un po’. Nulla è perduto, per fortuna alle porte di Mont Valérien, soprattutto perché Chambéry potrebbe benissimo causare danni ancora più gravi ad un concorrente diretto del Suresnois, ma la corsa ad handicap è comunque in corso. Per ora, fatta eccezione per il bonus difensivo riportato dal Rouen, l’assenza di una partita di riferimento fa ancora sentire chi ha già abbassato la bandiera in casa.

Rouen sazio prima del riposo

Nel frattempo Langon consolida la sua posizione di inseguitore meglio piazzato. Périgueux non è andato lontano da quello che è stato un colpo a dir poco “fumante”, ma il suo vicino, staccato di due lunghezze (18-20) a pochi minuti dalla fine, è riuscito a invertire la tendenza: 21-20. Tuttavia, non colma completamente il divario che lo separa dal suo predecessore nella classifica della Nationale 2.

Stessa storia per gli Audois. Possiamo parlare di impeccabile per coloro che hanno raggiunto un successo nuovo e migliorato. Casualmente, Carcassonne e, in misura minore, Narbonne stavano giocando alla grande nelle loro terre, nella misura in cui Berjalliens e Marcquois avevano appena riacquistato buoni colori. La logica è stata rispettata e la presenza ininterrotta nel vano testa non è più in dubbio. Per i vinti, invece, tutto resta da fare. Se Bourgoin-Jallieu ha margine, il neopromosso nordista non può accontentarsi delle battute d’arresto inflitte a questo o quell’“alter ego” della zona rossa. Tanto più che Bourg-en-Bresse ha reagito molto bene eliminando Massy, ​​l’ex residente del piano superiore è stato addirittura privato del minimo sindacale. Una battuta d’arresto anche se, d’altro canto, l’invincibilità in casa dà concrete speranze di scalare la classifica nell’Essonne.

Infine, il punteggio del river all’attivo del Rouen non merita commenti particolari. Diremo semplicemente che il leader ha fatto scorta prima della lunga pausa di tre settimane “proposta” dal secondo blocco di calendario. Presto l’esenzione dai lavori domenicali. Dalla parte del Tarbes è chiaro che l’accoglienza di Langon è molto più importante. I Bigourdan sanno che Marcq-en-Barœul ha tutte le possibilità nella corsa al mantenimento diretto. E questo, evitando il fatidico tredicesimo posto.

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