Max Verstappen sorrideva dopo il Gran Premio di Miami… anche se, ogni tanto, perdeva contro qualcuno più forte di lui!
“Lo aspettavamo da tempo, sono felice di essere stato battuto da Lando” si è confidato ieri il pilota della Red Bull, per nulla pentito dalle polemiche legate alla safety car.
Per Max Verstappen è chiaro: Lando Norris ha vinto costantemente.
“Se lo meritava davvero. Era semplicemente più veloce – di molto alla fine. Quindi sì, è fantastico. Sai, vincere la tua prima gara è sempre molto emozionante. E sì, ti riporta a tutti i giorni in cui hai lavorato per la Formula 1, dove sognavi di salire sul podio, dove eri sul gradino più alto. »
“Quindi non sono molto contento della mia giornata, ma si può apprezzare e rispettare quello che ha fatto Lando, e sono molto felice per lui. »
E così ? Senza la safety car, Max Verstappen avrebbe potuto vincere la gara? Il pilota della Red Bull risponde… di secondo grado.
“Voglio dire, è sempre sì, sì, sì, giusto? Se mia madre avesse le palle, sarebbe mio padre. Voglio dire, le corse sono così. A volte va a modo tuo, a volte no.
Certamente, la McLaren F1 ha ricevuto un grosso pacchetto di sviluppi questo fine settimana, ma pensare che Lando Norris avrebbe il passo per battere le Red Bull… Max Verstappen è rimasto sorpreso?
“All’inizio non lo vedevo davvero perché ero più concentrato su Oscar e sulle Ferrari. Ma poi ho sentito il ritmo di Lando nei medi usurati. Ho pensato che fosse davvero pazzesco. Voglio dire, non ne sarei mai stato capace. »
“Quindi sapevo che anche se non ci fosse stata la safety car, quando fosse uscito con le gomme nuove avrei dovuto spingere molto forte per riuscire a tenerlo dietro. E poi, effettivamente, è arrivata la safety car. »
“Sì, voglio dire… sono le corse. A volte funziona per te, a volte funziona contro di te. E anche con quella safety car, avevamo ancora tutte le possibilità di vincere, ma chiaramente non eravamo abbastanza veloci dopo quella safety car. Una volta capito questo, ho trovato il ritmo giusto e ho provato a portare la macchina a casa con il secondo posto. »
Se la McLaren F1 si è comportata egregiamente, la Red Bull sembrava soffrire di un equilibrio instabile… la vettura di Milton Keynes era irriconoscibile.
“La gara è stata piuttosto deludente. Inoltre, non mi sono mai sentito veramente a mio agio durante il fine settimana. Penso che con le gomme medie andasse ancora bene, ma con le gomme dure è stato un vero disastro. Voglio dire, solo poca aderenza, solo un equilibrio molto delicato alle basse velocità. Non potevo appoggiarmi molto alle gomme posteriori, mentre nelle curve ad alta velocità sottosterzavo molto. Quindi, quando hai questi due problemi, non riesci nemmeno a bilanciare la macchina, perché stai inseguendo due cose diverse. Quindi sì, cercavo grip… e non ne avevo molto. »
Il “siluro” di Pérez ha quasi portato via Max Verstappen
La gara di Max Verstappen avrebbe potuto finire però… alla prima curva, visto che il suo compagno di squadra Sergio Pérez lo ha quasi colpito come un siluro! L’olandese ha visto quanto gli era vicino Checo?
“Sì, ero molto cosciente. Voglio dire, ho girato l’angolo e l’ho visto bloccare le gomme. E ho guardato il video dopo la gara. C’era come un graffio sul mio diffusore. Quindi potrebbe esserci stato un contatto. Ma sì, ci è mancato poco. Avrebbe potuto finire in un disastro, ovviamente, anche per la squadra. Quindi sì, sono stato fortunato. »
Secondo incidente che ha condizionato la gara di Max Verstappen: quando ha colpito il cono alla curva 15… Ha danneggiato l’ala anteriore? Può spiegare l’accaduto? Max Verstappen risponde con umorismo!
“Questo cono non mi piaceva, quindi ho deciso di rimuoverlo e testare la durabilità dell’ala anteriore. Quindi ho fatto un crash test. Sì, non ci sono stati danni. »
Tuttavia Christian Horner ha affermato che erano stati segnalati danni al fondo piatto di Max Verstappen…
“Il feeling in macchina non era diverso, quindi non lo so. Forse il mio fondo piatto era già danneggiato. Non lo so. Voglio dire, ho colpito questa cosa e poi il mio ritmo è rimasto lo stesso, quindi non sapevo davvero se ci fossero danni. »
