Si scopre che il dispositivo indossabile Rabbit R1 dotato di assistente AI era sempre solo un’app Android, i revisori dicono che è una truffa da $ 200

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La reale utilità del dispositivo indossabile Rabbit r1 ha suscitato molte domande dopo la sua presentazione e in molti si sono chiesti perché non sia stato lanciato come applicazione mobile. Bene, si scopre che Rabbit r1 è solo una semplice app Android. Una persona anonima ha scaricato con successo l’APK del launcher Rabbit r1 su Google Pixel 6a. Con qualche piccola modifica, è riuscito a far funzionare l’app come se fosse sul dispositivo di Rabbit. Utilizzando il tasto di aumento del volume invece del singolo pulsante hardware dell’R1, è stato in grado di creare un account e iniziare a porre domande, come se stesse utilizzando il Rabbit R1 da $ 199.

Il coniglio r1 è una bufala o una truffa? L’azienda è sotto accusa dopo che qualcuno ha dimostrato che Rabbit r1 funziona su Android e che l’intera interfaccia con cui interagiscono gli utenti è gestita da un’unica app Android. Un informatore ha condiviso l’APK del launcher Rabbit R1 con Android Authority e, con un po’ di modifiche, il media è riuscito a installarlo su un telefono Android, in particolare un Pixel 6a. Dopo l’installazione, il team è riuscito a configurare il telefono Android come se fosse un vero Rabbit R1, con quasi tutte le funzionalità.

Il tasto di aumento del volume del telefono corrisponde al tasto hardware del Rabbit r1, che ha permesso al team di seguire la procedura guidata di configurazione, creare un account “rabbithole” e iniziare a parlare con l’assistente AI. Poiché il Rabbit R1 ha uno schermo significativamente più piccolo con una risoluzione inferiore rispetto al Pixel 6a, l’interfaccia della schermata iniziale occupa solo una piccola parte dello schermo del telefono. Tuttavia, il team è riuscito a inviare una domanda all’assistente AI come se stesse utilizzando l’hardware Rabbit r1, come mostrato nel video qui sopra. Ma a seconda del team, alcune funzionalità potrebbero non raggiungere l’obiettivo.

L’articolo afferma: L’applicazione di avvio Rabbit r1 è destinata ad essere preinstallata nel firmware e dotata di diverse autorizzazioni privilegiate a livello di sistema – solo alcune delle quali sono state concesse – quindi alcune funzioni probabilmente fallirebbero se provassimo. Ma il fatto che il software funzioni su un telefono di fascia media che ha quasi due anni suggerisce che abbia più cose in comune con una semplice app Android che con qualsiasi altra. Jesse Lyu, fondatore e CEO di Rabbit, non è d’accordo con questa caratterizzazione. L’account X di Rabbit afferma:

Inviato da coniglio Inc.

Siamo consapevoli che esistono app ed emulatori di siti Web non ufficiali del sistema operativo Rabbit. Comprendiamo la passione delle persone per la nostra AI e LAM [Large Action Model] in attesa della consegna della loro r1. Detto questo, per chiarire eventuali malintesi e mettere le cose in chiaro, sia il sistema operativo Rabbit che la LAM funzionano sul cloud con modifiche AOSP molto specifiche e modifiche del firmware di livello inferiore.

Pertanto, un APK bootleg locale senza il sistema operativo e gli endpoint cloud appropriati non sarà in grado di accedere al nostro servizio. Il sistema operativo Rabbit è personalizzato per r1 e non supportiamo client di terze parti. L’utilizzo di un APK o di un client web piratato comporta rischi significativi; È noto che gli autori malintenzionati rilasciano app pirata che rubano i tuoi dati. Per questo motivo, consigliamo agli utenti di evitare queste applicazioni dirottatrici dal sistema operativo Rabbit.

Una dichiarazione condivisa con i media dice: Rabbit r1 non è un’applicazione Android… Dopo OTA [la mise jour over-the-air] Oggi abbiamo implementato numerosi miglioramenti alla verifica del cloud per convalidare le richieste del dispositivo/cliente. Ci riserviamo tutti i diritti per qualsiasi attività di sicurezza informatica dannosa e illegale rispetto ai nostri Servizi. Ma se Rabbit e il suo CEO cercano disperatamente di negare che Rabbit R1 non sia un’applicazione mobile o che avrebbe potuto esserlo, è successo il contrario, soprattutto con affermazioni che non hanno convinto nessuno.

In effetti, un riassunto delle loro dichiarazioni potrebbe assomigliare a questo: Rabbit r1 è basato su AOSP (Android Open Source Project). L’azienda è consapevole che alcuni sono riusciti a farlo funzionare tramite un APK, quindi ha aggiornato il servizio per garantire che funzioni solo su hardware dedicato al coniglio r1. Con questo hanno chiarito che Rabbit r1 doveva essere un’app per telefono fin dall’inizio. Lyu e i suoi collaboratori stanno affrontando critiche online, con i critici del dispositivo indossabile che affermano che il team voleva solo cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale con il loro dispositivo.

Opterei sicuramente per un’app piuttosto che per un dispositivo dedicato; soprattutto se non sono presenti sensori particolari o simili. Perché diavolo creare più rifiuti elettronici quando il mio telefono ha già uno schermo, una fotocamera e un processore eccezionali (progettati con l’intelligenza artificiale), una propria connessione dati cellulare, ecc.? Questo è chiaramente un tentativo fallito di sfruttare la frenesia dell’IA. Il coniglio r1 ricorda la storia di Juicero, l’azienda che voleva diventare la Nespresso dei succhi freschi di frutta e verdura, ma che alla fine è diventata lo zimbello del mondo, possiamo leggere nei commenti.

Ricordiamo che il coniglio r1 è stato annunciato come un piccolo gadget che potrà aiutarti in movimento grazie al suo assistente AI in grado di rispondere alle tue domande. Uno dei suoi maggiori punti di forza era l’uso di modelli di azione di grandi dimensioni che potevano essere trasferiti a varie app e servizi, lasciando che l’intelligenza artificiale facesse il lavoro una volta mostrato come. Rabbit R1 sembra divertente e potrebbe piacere ad alcune persone, ma molte persone si chiedono perché non è solo un’app per Android o iOS.

Si scopre che il coniglio r1 può essere convertito in un’app Android con un po’ di modifiche. Lo stesso Rabbit R1 è in realtà solo un touchscreen e una fotocamera che sta in tasca, come il tuo telefono. Come indicano i primi utenti, il coniglio r1 è un prodotto piuttosto rudimentale così com’è. La batteria è pessima, il touchscreen è inutilmente limitato e il software non è coerente. Questi nuovi dispositivi indossabili mirano a ridurre il tempo trascorso sui nostri smartphone, ma per i critici non si tratta altro che di una truffa basata sull’uso della parola “AI” per attirare i più ingenui.

Rabbit R1 non è l’unico. Alcuni tester suggeriscono che il dispositivo indossabile Humane AI Pin sembra funzionare anche su una versione software gratuita di Android, sebbene nessuna dimostrazione lo confermi ancora. Secondo l’esperto di dispositivi di visualizzazione elettronica Karl Guttag, il Pin Humane AI non è solo costoso e non necessario, ma è anche una svolta da 230 milioni di dollari su una vecchia truffa.

E lei ?

Qual è la tua opinione sull’argomento?

Cosa ne pensi della possibilità di eseguire il software Rabbit r1 su un telefono Android?

Cosa ne pensi delle affermazioni del produttore per il coniglio r1? Dimostrano che Rabbit R1 non è un’applicazione Android?

Che dire di tutti questi nuovi dispositivi che appaiono con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa? Ce n’è qualcuno che ritieni utile?

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