il padre gli rende un omaggio straziante: «Spero che sia fatta giustizia»

il padre gli rende un omaggio straziante: «Spero che sia fatta giustizia»
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Il 27 aprile Matisse, un adolescente di 15 anni, stato accoltellato da un ragazzo di origine afgana, coetaneo di Châteauroux. Mentre il principale sospettato è stato incarcerato per l’omicidio del ragazzo due giorni dopo la tragedia, secondo quanto riferito BFMTV, sabato 4 maggio verrà organizzata una marcia bianca in omaggio al defunto. E questo 30 aprile 2024, il padre di Matisse ha recentemente voluto esprimere il suo dolore su Facebook.

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“Non te lo meritavi.”

Christophe Marchais, il padre della vittima, descrive chi era suo figlio. “Il mio gatto, la mia grande lontra, non te lo meritavi… Nessuno se lo merita. Eri davvero un bravo ragazzo, pronto a fare qualsiasi cosa per i tuoi amici, anche se questo significava alienare i tuoi genitori.”scrisse l’uomo in lutto.

Matisse era un adolescente “pieno di umorismo, anche di umorismo nero”, “un ragazzino super gentile”“allegro e felice” e quello “amavo tutti”ha confidato suo padre durante un’intervista trasmessa su France 3 Centre Val-de-Loire.

Come molti altri adolescenti della sua età, Matisse amava il calcio e suonava da diversi anni a L’Étoile, un club di quartiere a Châteauroux. Christophe Marchais ricorda “quei 15 anni meravigliosi” con suo figlio e racconta diverse scene di tutti i giorni.

“Non mi darai più un colpo nelle costole da dietro per darmi fastidio, non ti vedrò più fermarti al ristorante solo per un bacio, Non ti sveglierò più domattina quando la tua sveglia dà fastidio a tutti da 30 minuti, ma tu stai russando”ha dichiarato sulla sua pagina Facebook.

facebook

“Spero che venga fatta giustizia”

Dopo l’omicidio di suo figlio, il padre di Matisse lo speraadolescente incriminato sarà pesantemente sanzionato. “Mi dispiace, ma anche se fosse un ragazzino di 15 anni, non ci sono scuse. Tornare a casa e accoltellare qualcuno, soprattutto un amico con cui esci da qualche settimana, non è possibile”protestò.

“Questo orrore è accaduto molto rapidamente, non hai sofferto troppospera definendo “animali” coloro che hanno aggredito Matisse, un figlio e sua madre” confidò Christophe prima di aggiungere: “Spero che venga fatta giustizia, che non sia troppo lassista, che sia il più possibile”.

Nel discorso del padre di Matisse condiviso su Facebook, quest’ultimo invita i genitori a farlo “guardare i propri figli, perché la vita è fragile”. Anche Christophe Marchais mette in guardia politica di estrema destra : “Non voglio che nessuno si prenda la responsabilità della morte di Matou, non voglio che la gente si faccia avanti – sappiamo chi lo farà – perché era afghano”.ha assicurato.

Fonti utilizzate:

Facebook

Francia 3

BFMTV

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