Wall Street in rosso con il Medio Oriente, in attesa dell’inflazione

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(Boursier.com) — Wall Street ha perso terreno davanti al mercato questo lunedì, con l’indice S&P 500 in calo dello 0,4%, il Dow Jones dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,5%, sui timori di una conflagrazione in Medio Oriente, in attesa la risposta israeliana contro l’Iran. La settimana sarà piuttosto vivace anche dal punto di vista economico, in particolare con i dati sull’inflazione giovedì. Infine, molti funzionari della Fed parleranno nel corso della settimana…

Al Nymex, il barile di greggio WTI ha guadagnato un altro 1,2% a 75,4 dollari. Un’oncia di oro fino ha perso lo 0,4% a 2.642 dollari. L’indice del dollaro ha perso lo 0,1% rispetto a un paniere di valute di riferimento.

Non ci saranno statistiche degne di nota questo lunedì a Wall Street, a parte i dati sul credito al consumo di stasera (21, consenso +12 miliardi di dollari per il mese di agosto), ma gli operatori potranno seguire gli interventi di Neel Kashkari, Raphael Bostic e Alberto Musalem della Fed.

Domani alle 14.30 verrà comunicato il saldo del commercio internazionale di beni e servizi per il mese di agosto (consenso su un deficit di 71 miliardi di dollari). In serata parleranno Raphael Bostic e Susan Collins della Fed.

Mercoledì gli investitori seguiranno in particolare le azioni e le vendite all’ingrosso (16:00), il rapporto settimanale del Dipartimento dell’Energia sulle scorte petrolifere nazionali per la settimana terminata il 4 ottobre (16:30), nonché i verbali del FOMC (20:00). resoconto dell’ultimo incontro monetario della Fed, caratterizzato da un primo allentamento di 50 punti base. Mercoledì sarà particolarmente impegnato anche nel “fedspeak”, con Raphael Bostic, Lorie Logan, Austan Goolsbee, Thomas Barkin, Susan Collins e Mary Daly.

Giovedì, l’indice dei prezzi al consumo per il mese di settembre attirerà l’attenzione (14:30, consensus +0,1% su base mensile e +2,3% su base annua, ovvero +0,2% e +3,2% se si escludono i generi alimentari). ed energia). Anche le richieste settimanali di disoccupazione per la settimana terminata il 5 ottobre verranno pubblicate alle 14:30, mentre il deficit di bilancio degli Stati Uniti per settembre verrà rivelato in serata (20:00). Durante la sessione interverranno Thomas Barkin e John Williams della Fed.

Infine, venerdì i mercati seguiranno l’indice americano dei prezzi alla produzione di settembre (14:30, consenso FactSet +0,1% rispetto ad agosto e +1,6% su un anno, o +0,2% e +2,7% escludendo le voci volatili). L’indice preliminare della fiducia dei consumatori statunitensi dell’Università del Michigan sarà pubblicato alle 16:00 (consenso 71). Austan Goolsbee, Lorie Logan e Michelle Bowman diranno la loro nel corso della giornata.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, c’è ormai più dell’87% di probabilità che la Fed abbassi i tassi di un quarto di punto il 7 novembre, al termine della prossima riunione monetaria, cosa che farebbe scendere il tasso della Fed. fondi” tra il 4,5 e il 4,75%, rispetto all’attuale 4,75-5%.

Goldman Sachs ha alzato i suoi obiettivi sull’ampio indice S&P 500 per la fine dell’anno e i prossimi 12 mesi. L’azienda punta su una crescita più forte dei margini aziendali e su dati macroeconomici stabili. Il target dell’S&P 500 a fine anno viene così alzato a 6.000 punti, rispetto ai 5.600 precedenti, mentre il target a 12 mesi raggiunge ora i 6.300 punti rispetto ai 6.000 precedenti.

Nelle notizie economiche di Wall Street, PepsiCo pubblicherà i conti domani, prima del mercato. Delta Linee Aeree, Pizza Domino et Marchi Tilray annuncerà giovedì. Venerdì la “stagione” dei risultati trimestrali verrà lanciata come di consueto a Wall Street dalle grandi banche, con le pubblicazioni finanziarie di JP Morgan Chase, Wells Fargo et Banca di New York Mellon. Roccia Nera et Chiusura annuncerà anche lo stesso giorno, prima del mercato.

Valori

Pfizer guadagna terreno davanti alla borsa di Wall Street, mentre l’investitore attivista Starboard Value ha appena acquisito una partecipazione pari a quasi un miliardo di dollari nel capitale del colosso farmaceutico americano. Bloomberg cita una persona che ha familiarità con la questione su questo argomento. Starboard ha contattato gli ex dirigenti della Pfizer Ian Read e Frank D’Amelio, e loro hanno espresso interesse, ha detto la fonte di Bloomberg, chiedendo di non essere identificati perché l’informazione è privata.

Read è stato CEO di Pfizer dal 2010 al 2018 e ha scelto l’attuale CEO Albert Bourla per succedergli. D’Amelio è stato direttore finanziario del gruppo newyorkese dal 2007 al 2021. I piani esatti di Starboard non sono chiari al momento, secondo Bloomberg. L’attivista ha scoperto che gli investitori e gli analisti erano frustrati dalle difficoltà dell’azienda dopo la pandemia. Il vaccino e il trattamento contro il Covid-19 del laboratorio avevano più che raddoppiato i suoi ricavi, da 42 miliardi nel 2020 a 100 miliardi di dollari nel 2022, ma da allora la domanda è diminuita.

Chevronil gruppo petrolifero San Ramon con sede in California, ha annunciato oggi l’intenzione di cedere la sua partecipazione non operativa nel progetto “Athabasca Oil Sands” e la sua partecipazione operativa nel Duvernay Shale, progetti situati in Alberta, Canada. Il gruppo americano venderà quindi questi asset alla Canadian Natural Resources per 6,5 miliardi di dollari. Si prevede che la transazione, interamente in contanti, sarà finalizzata nel quarto trimestre del 2024. Fa parte dei piani del gruppo di disinvestire da 10 a 15 miliardi di dollari di asset entro il 2028.

Arcadio Litio. Il gigante minerario Rio Tinto è in trattative per acquisire il produttore di litio. Reuters indica che la potenziale transazione potrebbe essere valutata tra 4 e 6 miliardi di dollari, o anche di più – mentre il dossier capitalizzava 3,3 miliardi di dollari prima di questi annunci.

Gruppo Barnes guadagna un po’ di terreno rispetto al mercato di Wall Street. L’azienda produttrice e fornitrice di servizi e tecnologie nel settore industriale e aerospaziale verrà acquisita da fondi legati ad Apollo Global Management per circa 3,6 miliardi di dollari in una transazione in contanti.

Boeing. La procura di Brindisi, nel Sud Italia, accusa sette persone e due subappaltatori di frode e violazione delle norme sulla sicurezza aerea, nell’ambito di un’indagine su parti difettose prodotte da un’azienda italiana per il 787 Dreamliner della Boeing, indica l’agenzia Reuters. Inoltre, il produttore americano di aerei e il suo principale sindacato hanno annunciato venerdì che le trattative contrattuali riprenderanno lunedì, per trovare un accordo che ponga fine allo sciopero di oltre 30.000 lavoratori nella fabbrica di Seattle.

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