Nazionale – Aggiornamento della 6a giornata: Marcq-en-Barœul: una conquista nel massiccio del Nord!

Nazionale – Aggiornamento della 6a giornata: Marcq-en-Barœul: una conquista nel massiccio del Nord!
Nazionale – Aggiornamento della 6a giornata: Marcq-en-Barœul: una conquista nel massiccio del Nord!
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I protetti di Philippe Caloni e Morgan Champagne sbloccano il loro contatore della vittoria. Per di più, di fronte a un titolare in prima fila.

Alcuni hanno pensato che la suspense avesse subito un duro colpo quando venerdì, a tarda sera, è stato reso noto il risultato di Langon sulla strada per Rouen. Basti dire che l’attuale settimo posto in classifica ha visto allontanarsi il vano di testa, lo stesso che, è bene ricordarlo, dispone sempre e soltanto di sei posti. Ma dobbiamo credere che questo sesto atto sarebbe segnato da un grande primo atto ad aumentare l’interesse per la corsa alla qualificazione, o addirittura al mantenimento diretto. Il neopromosso del nord, che sta alla Nazionale come Vannes sta alla Top 14, si è concesso il lusso di battere un ospite di Carcassonne che certamente non si aspettava una simile delusione. Di certo, nella lunga durata della fase regolamentare, questa piccola interruzione non mette in discussione assolutamente nulla ai piedi dei bastioni della City.

Bourgoin-Jallieu, da buon piazzamento a sostituzione azzeccata

Invece, in zona rossa – si fa per dire, per mancanza di retrocessione diretta – il Bourg-en-Bresse fa una smorfia. Nettamente sconfitto da Bourgoin-Jallieu, l’Aindinois chiude la classifica. Anche se la battuta d’arresto inflitta al loro diretto concorrente a Tarbes da Albi mette un po’ di conforto nei loro cuori, la loro situazione complessiva non è niente di entusiasmante. E questo dall’offseason 2023.

Tanto più che un’altra prestazione importante cambia la situazione nella parte bassa della classifica. Périgueux, che aveva conquistato la pole position proprio la settimana scorsa, è ora davanti a Chambéry, Rouen e Albi. Il successo dei Savoiardi non è di per sé una sorpresa, tutt’altro.

Al contrario, la sua scala (+19, bonus offensivo come bonus) è sufficiente a preoccupare tutti gli avversari del leader. Ricordiamo che gli Audois, questa volta della costa, hanno avuto una sola sconfitta al loro attivo, in terra albigese, e non senza aver opposto una accanita resistenza (23-16) ai loro rivali. Così è stato anche per uno “Stado” che ha iniziato abbastanza bene in questo primo venerdì di ottobre ma che dovrà accontentarsi del minimo sindacale.

Se il Tarbes rientra temporaneamente nei ranghi e se l’Albi riesce a rimontare senza ulteriori indugi il leggero deficit registrato durante la ricezione del Rouen, Massy ritrova finalmente buoni colori. Era ora, perché l’ex abitante del piano superiore, in caso di sconfitta, avrebbe potuto altrettanto facilmente scorgere i contorni della fatidica “spirale negativa” delinearsi a sue spese. Il vicino di casa di Suresnes, a sua volta a riposo forzato, ne prenderà atto prima del crash test di sabato prossimo.

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