Atos cerca molti più soldi per tirare avanti

Atos cerca molti più soldi per tirare avanti
Descriptive text here
-

Il giorno dopo l’annuncio da parte di Bruno Le Maire dell’intenzione dello Stato di acquisire tutte le attività sovrane di Atos, in grandi difficoltà finanziarie, il gruppo informatico francese ha annunciato lunedì di essere accogliente “ con soddisfazione questa lettera di intenti che tutelerebbe gli imperativi strategici di sovranità dello Stato francese “. A breve inizierà una fase di due diligence con lo Stato francese, con l’obiettivo di emettere un’offerta confermativa non vincolante entro l’inizio di giugno 2024.

Nel dettaglio, l’offerta dello Stato riguarda l’acquisizione del 100% delle attività di Advanced Computing, Mission-Critical Systems e Cybersecurity Products da Atos per un enterprise value indicativo di 700 milioni e 1 miliardo di euro. “ Questo perimetro rappresenta un fatturato di circa 1 miliardo di euro nel 2023, su un totale di 1,5 miliardi di euro per l’intera divisione BDS. », precisa Atos.

Nuovo piano aziendale

Inoltre, l’ex ammiraglia francese di Tech ha annunciato questo lunedì le linee generali del suo nuovo piano aziendale e il suo fabbisogno di liquidità per consentire ai creditori di adeguare le loro proposte di rifinanziamento del gruppo entro luglio. Dovranno restituire la loro copia il 3 maggio. Giovedì scorso Atos ha comunicato che il suo piano industriale presentato all’inizio di aprile avrebbe dovuto essere rivisto a causa di un inizio d’anno meno positivo del previsto.

Costretta a rielaborare il suo “business plan”, Atos rinvia la scadenza fissata per i creditori

Il gruppo è ora alla ricerca di 1,1 miliardi di euro di liquidità necessaria per finanziare l’attività nel periodo 2024-2025, rispetto ai 600 milioni di euro precedentemente annunciati. “ Fondi da fornire sotto forma di debito e/o capitale proprio da parte di stakeholder esistenti o investitori terzi », precisa Atos.

Il gruppo punta a ridurre il debito lordo a circa 5 miliardi di euro, non più da 2,4 miliardi di euro, ma da 3,2 miliardi. Questo è l’importo stimato per ottenere un rating di credito BB entro il 2026. Il management di Atos ha ridotto il suo obiettivo di ricavi per il 2024 da 100 milioni di euro a 9,8 miliardi di euro, e da 400 milioni nel 2027 a 11 miliardi di euro.

Anche l’obiettivo di margine operativo viene ridotto di 100 milioni, a 300 milioni di euro, ovvero al 2,9% del fatturato (e non più al 4,3% del fatturato come previsto finora). La variazione del flusso di cassa prima del rimborso del debito è di 600 milioni di euro rispetto ai 400 milioni di euro precedentemente comunicati. «Esclude lo scioglimento di azioni specifiche sul capitale circolante di circa 1,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, che saranno coperti dalle liquidità in bilancio», precisa Atos.

-

PREV Mélanie Renaud (1982-2024) | Muore “Una voce d’oro”.
NEXT “Non ha senso” (Soglo) – La Nouvelle Tribune