Corbières a lottare. Largo alla “Francia”!
Come riconosciamo il valore di uno scudo? La qualità di un avversario, come è avvenuto domenica a Castanet dove Corbières XV, opposto a Bressols, ha quasi morso la polvere per la prima volta in… un anno e mezzo. Niente è stato facile per gli Audois che hanno giocato, e vinto, la partita più competitiva della loro stagione, in uno stadio conquistato dalla causa avversaria. Con un rumore assordante, Bressols ha dimostrato un valore infallibile e Corbières XV, spesso preso nel mezzo, è stato davvero spinto al limite. Ma i Corbières li contano.
Porteremo lo scudo a Cédric.
Con gli occhi rossi, Thomas Clavières, il direttore di Corbières “È vincendo partite come questa che capisci cosa si prova a vincere”, sbottò. Tra i suoi giocatori, e dopo aver intelligentemente calmato gli animi, Clavières non ha detto molto. Ma una frase risuonava necessariamente più forte delle altre: “Porteremo lo scudo a Cédric”. Sarà molto applaudito, ovviamente. Cédric, e Rosalen ovviamente, hanno avuto sicuramente molto a che fare con questo primo scudo. Era forse dietro Ugo Chiquillo, a 75 annie minuto. Corbières XV è poi avanti di un punto, 16-17, quando il primo gol mostra i pali. Si trova a 41 metri e, come la sua stagione, l’apertura dell’Aude non trema. Ecco Corbières XV che passa in vantaggio nei soldi, 19 a 17. E che non molla la presa.
Corbières e Bressols non si lasciano più andare
All’inizio della partita, Corbières XV forse non si aspettava una sfida del genere. Controlla una squadra di Bressols che non è ancora uscita dagli spogliatoi. Dominante davanti, conduce dopo sei minuti 6 a 0. Se Bressols non ha ancora visto la luce, ciò non significa che i compagni di squadra di “Christo” Kaiser trovino colpa nella difesa del Bressolaise. Un avversario che entra per la prima volta nel campo dell’Aude a 17 annie e che segna già i primi tre punti alla prima azione (6-3). Ridotto a 14 dopo l’uscita della terza linea Balès, poi a 13 (Rivas), Corbières comincia a tremare. E sventare. Con la palla in mano non riesce a fare la differenza e, cosa piuttosto rara in questa stagione, viene criticato nei ruck. Quel che è peggio, gioca troppo spesso nel suo campo e si espone. Di fronte, Bressols spinge, tiene, lotta e si riporta sul 6-6.
Il finale è sospeso, indeciso. E la ripresa non rassicura i tifosi dell’Aude, spenti dal clamore avversario. In difficoltà, la sua squadra è indisciplinata, priva di munizioni, e Bressols passa per la prima volta in testa alla classifica (6-9, 44e). Commette anche errori insoliti, come questo attacco in avanti davanti ai pali di Kaiser o questo rigore non trovato da un Chiquillo un po’ avido in quel momento. Ma Corbières XV non ha detto l’ultima parola. Un tocco catturato da Balès, maul devastante e Kaiser pressa le canne (13-9). L’ora di gioco poi è soffocante. Bressols a sua volta segna in fondo alla linea e prende il controllo (13-14). Poi Chiquillo fa parlare la polvere. Avrà l’ultima parola (19-17). Anche Corbières XV, ovviamente. Ora può, con orgoglio, puntare sul campionato francese. In questa stagione comunque, lo sa, nulla gli verrà risparmiato.
Reazioni
Sébastien Régy, allenatore: “Di fronte a questa ottima formazione che non c’era per caso, dovevamo dare il 100%. Li abbiamo presi con la voglia e il collettivo è stato efficace in una stagione difficile con “Rose” che ci seguiva da lassù.”
Emeric Le Piver, capitano: “Dovevamo essere uniti perché sapevamo che ci sarebbe stata molta battaglia e che sarebbe stata dura. Ci eravamo ripromessi di alzare questo scudetto a Montcalm per Cédric. Congratulazioni a tutto il gruppo nonostante la sconfitta della squadra B che anche con orgoglio ha indossato i colori del club Complimenti allo staff, ai volontari, ai tifosi e a tutto il gruppo Place aux France, ci prepareremo.”
Henry Marty, copresidente di Corbières XV: ”È un buon risultato, siamo partiti bene mentre non riusciamo a ottenere nulla. Di conseguenza, sono ancora in gioco e ci fanno dubitare. Fortunatamente il saggio di Kaiser ci libera. Sono orgoglioso del gruppo.”
Clément Estériola, copresidente di Corbières XV: “Era un’ottima squadra che ci ha causato problemi. È stata una questione di dettagli. In questa stagione complicata, abbiamo fatto bene. Chiudiamo l’Occitania nel miglior modo possibile rendendo omaggio a Cédric con questo nuovo planchot”.