Un giornalista di Wiwsport è stato aggredito questa domenica al termine della partita di Ligue 1 tra AS Pikine e Jaraaf. Un atto ignobile che rivela ancora una volta il comportamento indegno di alcuni sostenitori del nostro campionato.
La violenza riemerge nel nostro campionato locale. Se a volte sono proprio i club a essere vittime di questa piaga che affligge il nostro calcio, una volta non è consueto perché questa domenica a farne le spese è stato un giornalista.
Inviato allo stadio Alassane Djigo per seguire la partita della 21ª giornata tra l’AS Pikine e il Jaraaf, uno dei nostri reporter è stato aggredito da alcuni tifosi dell’AS Pikine al termine della partita (vittoria del Jaraaf 0-1).
Durante le riprese di una scena in cui il difensore del Jaraaf Fallou Fall è stato brutalizzato dai sostenitori di Pikine, il giornalista è stato arrestato all’interno dello stadio da un piccolo gruppo di sostenitori dell’AS Pikine che gli hanno ordinato di rimuovere il video dal suo telefono.
Cosa che lui ha rifiutato, dicendo che faceva il suo lavoro: informare. Quattro uomini si sono lanciati contro di lui per cercare di strappargli il telefono ma non ci sono riusciti con l’intervento di due agenti di polizia che, per calmare i sostenitori infuriati, hanno chiesto al giornalista di cancellare il video. Lo ha fatto il giornalista che avrebbe potuto passare un brutto momento se non fosse stato per l’intervento della polizia.
La responsabilità dei club e della Lega professionistica senegalese di calcio (Lsfp) è chiamata ancora una volta a mettere in sicurezza gli stadi dove negli ultimi anni sono diventati teatro di violenze senza precedenti.
Wiwsport.com