un vibrante omaggio reso a Bayeux

un vibrante omaggio reso a Bayeux
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Domenica 28 aprile 2024, alle ore 10, si è svolta in Place de la Deportation, rue Larcher, la Giornata nazionale in memoria delle vittime e degli eroi della deportazione, alla presenza di personalità politiche, militari, rappresentanti municipali, alfieri e fanfara filarmonica di Bayeux (Calvados).

La cerimonia è iniziata con l’inno nazionale, poi Gabriel, studente del liceo Jeanne-d’Arc, ha ricordato la poesia scritta da Louis Aragon (1897-1982) iscritta sul monumento ai deportati. Le corone venivano poi deposte ai piedi dell’edificio dalle personalità.

“La nostra lotta è quella della libertà e della pace”

Un vibrante omaggio è stato letto da Yvonne Lebrun-Busquet, presidente dell’Associazione dei deportati internati e delle famiglie scomparse del Calvados. “Restiamo mobilitati contro il fanatismo, contro il risorgere delle ideologie dell’odio e dell’esclusione…. » e continua in un momento vivace ed emozionante: ” Mai più. La nostra lotta è quella della libertà e della pace. »

Il presidente ha lasciato il posto a Patrick Crevel, consigliere comunale, che ha eseguito la canzone di Jean Ferrat Notte e nebbia in ricordo delle vittime dei campi nazisti.

Una messa di ricordo, celebrata nella cattedrale dal vescovo di Bayeux-Lisieux, mons. Jacques Habert, ha concluso questa cerimonia.

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