6 francesi su 10 pensano che l’immigrazione non sia un’opportunità per il Paese

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Secondo un sondaggio CSA per CNEWS, JDD e Europe 1, pubblicato mercoledì 2 ottobre, quasi 6 francesi su 10 (58%) credono che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia.

Mentre Michel Barnier ha presentato martedì i suoi “cinque progetti prioritari”, tra cui l’immigrazione, un’indagine CSA* per CNEWS, il Journal du Dimanche e Europe 1 ha rivelato mercoledì che quasi 6 francesi su 10 credono che non sia un opportunità per la Francia.

Questi ultimi infatti hanno risposto “no” con il 58% alla domanda: “Secondo lei l’immigrazione è un’opportunità per la Francia?” Al contrario, il 41% degli intervistati ha risposto “sì”, mentre l’1% non ha commentato.

La quota dei “no” è più alta tra i 50-64enni, pari al 63%, e supera il 55% in quasi tutte le fasce di età, tranne che tra i 18 e i 24 anni. Su questo tema i giovani sono infatti divisi, con i “sì” ” vincendo leggermente al 52%.

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L’idea che l’immigrazione non rappresenti un’opportunità per la Francia è sostenuta soprattutto da coloro che si dichiarano più a destra dello spettro politico, con una media dell’88% (87% tra gli intervistati vicini al Raggruppamento Nazionale).

Tra gli intervistati che dichiarano di appartenere a una destra più tradizionale, il voto “no” vince con il 74%. Al centro, il sostegno della maggioranza presidenziale, da parte sua, allarga il divario, al 49%.

Una questione che divide

A sinistra, è il “sì” a vincere con punteggi simili, tra cui il 77% per gli elettori del Partito socialista, il 76% tra gli elettori di Europe Ecologie-Les Verts e quelli di insoumise.

In media, i sostenitori dei partiti politici di sinistra hanno risposto “sì” al 75% alla domanda “Secondo te, l’immigrazione è un’opportunità per la Francia?”

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Sul piano politico, nonostante il desiderio di Michel Barnier di fare dell’immigrazione una delle sue grandi priorità, il suo discorso di martedì non ha convinto i suoi oppositori.

Per una parte della sinistra e dei difensori dei diritti degli stranieri, le sue linee guida sulla questione non sono padroneggiate “in modo soddisfacente” e sono state addirittura definite “confuse”.

Da parte sua, Marine Le Pen esorta ad andare oltre sulla questione e chiede una nuova legge “restrittiva sull’immigrazione”, che incorpori almeno le disposizioni censurate dal Consiglio costituzionale” dell’ultima legge approvata nel gennaio 2024.

Secondo l’INSEE, nel 2023 vivevano in Francia 7,3 milioni di immigrati, che rappresentavano il 10,7% della popolazione totale.

L’Istituto Nazionale di Statistica e di Studi Economici precisa inoltre che la popolazione straniera residente in Francia riunisce 5,6 milioni di persone, pari all’8,2% della popolazione totale.

“Si compone di 4,8 milioni di immigrati che non hanno acquisito la nazionalità francese e di 0,8 milioni di persone nate in Francia con nazionalità straniera”, indica l’organizzazione.

*Indagine effettuata nei giorni 1 e 2 ottobre mediante questionario online autosomministrato su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.010 persone di età superiore ai 18 anni, utilizzando il metodo delle quote.

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