Par
Maxence Dourlen
Pubblicato il
2 ott. 2024 alle 12:12
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Questa era una notizia attesa. Ora è ufficiale. Tre settimane dopo le gravi inondazioni che hanno colpito i Pirenei, lo Stato ha riconosciuto la fenomeno del disastro naturale per diversi comuni degli Alti Pirenei e dei Pirenei Atlantici. È stata la Gazzetta Ufficiale a confermare questa decisione, sabato 28 settembre 2024.
Sono state esaminate le richieste di riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni causati da alluvioni e smottamenti, alluvioni provocate da onde meccaniche, smottamenti, terremoti e venti ciclonici.
9 comuni degli Alti Pirenei
Negli Alti Pirenei è soprattutto il Valli di Neste e Héas che sono stati colpiti da questo maltempo impressionante. Diverse strade sono rimaste chiuse per diversi giorni.
Sono stati ascoltati tutti i comuni del dipartimento che hanno chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Sono nove in totale: Aragnouet, Bazus-Aure, Gavarnie-Gèdre, Grezian, Lourdes, Nestier, Saligos, Vielle-Aure et Villelongue.
Altri comuni dei Pirenei Orientali
Altri comuni dei Pirenei Atlantici sono colpiti da questo stato di calamità naturale: Athos-Aspis, Seby, Bellocq, Combattenti, Questo-Eygun, Nemico, Ramoso et Urdos.
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