Difesa
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Liberando più di mezzo miliardo di dollari in aiuti militari dalle azioni americane, il presidente degli Stati Uniti intende rafforzare la capacità di resistenza dell’isola contro Pechino. Un modo per rimediare ai ritardi prima della fine del suo mandato.
Oltre mezzo miliardo di dollari: la dotazione è quasi il doppio degli aiuti già stanziati nel luglio 2023 da Joe Biden. Gli Stati Uniti invieranno presto uno dei loro più grandi programmi di sostegno alla sicurezza a Taiwan. In un breve comunicato del 29 settembre, la Casa Bianca ha precisato che il presidente americano ha delegato al Segretario di Stato il potere di “dirigere il ritiro di un massimo di 567 milioni di dollari in articoli e servizi per la difesa dal Dipartimento della Difesa, nonché istruzione e addestramento militare, per fornire assistenza a Taiwan”. Poco prima della fine dell’anno fiscale che si concluderà il 30 settembre negli Stati Uniti e pochi mesi prima della partenza di Biden.
Washington utilizzerà lo strumento più rapido a sua disposizione per fornire aiuti a Taipei, mentre l’isola democratica si trova ad affrontare l’intensificarsi delle operazioni militari della Cina nei mari e nell’aria attorno allo Stretto di Fo.
