In un’intervista con Corse Matin questo martedì, il presidente Claude Ferrandi discute dell’inizio di stagione onorevole dell’SC Bastia (12 punti in 7 partite) e di diversi argomenti, in particolare la ricerca di un attaccante o il budget del club.
“Avremmo preferito fare ancora meglio, ma penso che sia un buon inizio. Abbiamo un gruppo nuovo di giovani, dobbiamo riuscire a creare emulazione. È un lavoro di pazienza e abnegazione. […] Non ho dubbi che avremo una stagione tranquilla. […] Se progrediamo avremo tempi di passaggio migliori e penso che avremo un posto d’onore in questa Ligue 2”.
Nonostante un record piuttosto buono dopo sette giornate, la mancanza di un attaccante in più si fa sentire.
Se oggi non abbiamo ancora questo attaccante è perché lo staff tecnico ritiene che in questo momento dobbiamo prenderci i nostri tempi. Cerchiamo un giocatore che possa portarci qualcosa in più. Le strade sono aperte, dobbiamo lasciar passare un po’ di tempo per attirare gli attaccanti in cerca di spazio. Faremo quello che possiamo”.
Dal punto di vista finanziario, lo Sporting ha venduto diversi giocatori durante la finestra di mercato, ma ha dovuto fare i conti con il calo dei diritti televisivi. “La bilancia non è ancora in equilibrio” secondo Claude Ferrandi, che cita spese impreviste come la buonuscita di Régis Brouard e Frédéric Née la scorsa stagione.
“Abbiamo anche deciso di effettuare tutti i viaggi con un volo privato, quindi anche questa volta abbiamo speso diverse centinaia di migliaia di euro in più. Poi c’è stato l’ingaggio del nuovissimo staff tecnico, senza dimenticare i rinnovi contrattuali e quindi gli aumenti salariali di alcuni giocatori. Nonostante tutto, quest’estate abbiamo investito 150mila euro nel country club di Borgo.
