Muore all’età di 99 anni il primo cardinale angolano

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Il cardinale Alexandre do Nascimento è morto sabato 28 settembre nella capitale angolana Luanda. In un comunicato, la Conferenza Episcopale dell’Angola e São Tomé e Príncipe (CEAST) saluta un “fratello e grande pastore della Chiesa”.

Jean-Benoît Harel – Città del Vaticano

È nato il 1È marzo 1925 a Malanje, cittadina dell’Angola settentrionale di cui diventerà vescovo all’età di 50 anni. Sabato 28 settembre è morto all’età di 99 anni il cardinale Alexandre do Nascimento, primo cardinale del Paese dell’Africa meridionale, l’Angola. il cardinale più anziano del collegio cardinalizio e aveva da poco festeggiato il suo 72esimo anno di sacerdozio.

La Conferenza Episcopale dell’Angola e di São Tomé e Príncipe (CEAST) ha trasmesso in un comunicato stampa le sue condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari. I vescovi hanno anche assicurato di pregare”per il nostro fratello e grande pastore della Chiesa, affinché sia ​​accolto in cielo e trovi il riposo eterno».

Un vescovo tenuto in ostaggio per un mese

Dopo aver studiato in Angola e poi a Roma, Alexandre do Nascimento è stato ordinato sacerdote nel 1952, vescovo di Malanje nel 1975. Divenne poi arcivescovo della capitale Lunda, dal 1986 al 2001.

Nel 1982, durante una visita pastorale, mons. Alexandre do Nascimento fu rapito dall’UNITA, un gruppo indipendentista angolano che non condivideva la politica del governo del paese, divenuto indipendente nel 1975. Fu rilasciato un mese dopo, dopo un appello lanciato da Santo Giovanni Paolo II durante la preghiera dell’Angelus del 31 ottobre. Pochi mesi dopo la liberazione, è stato creato cardinale dal papa polacco.

Il collegio cardinalizio conta oggi 235 membri, di cui 122 elettori, avendo meno di 80 anni. Il cardinale più anziano è oggi mons. Estanislao Esteban Karlic, arcivescovo emerito di Paranà, in Argentina: ha 98 anni.

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