“Spesso incontriamo bravi portieri”, sorride Brice Samba, per non essere da meno

“Spesso incontriamo bravi portieri”, sorride Brice Samba, per non essere da meno
“Spesso incontriamo bravi portieri”, sorride Brice Samba, per non essere da meno
-

Brice, è un bellissimo 0-0 oppure sono stati molto bravi i due portieri?

“Ci sono state effettivamente parate da parte dei portieri, quindi penso che i portieri abbiano fatto il lavoro che potevano fare. Dopo parleremo comunque ancora un po’ del Lens, sono quattro pareggi, quindi siamo un po’ delusi, soprattutto in casa, stasera speravamo meglio. Ma ehi, stiamo andando avanti, non stiamo perdendo, è molto importante. »

Siete una squadra che rispetto alla scorsa stagione rischia ancora di più ma che è ancora più solida, quali sono le basi di questa solidità difensiva?



“È tutto insieme. Successivamente è arrivato l’allenatore con i suoi principi. Cerchiamo di pressare, di essere alti. Penso che mettendo all’angolo l’avversario forse anche lui avrà meno pretese. Ha un ruolo, non lo so, penso che debba diventare nei piani dell’allenatore. Poi cerchiamo l’efficienza su entrambe le superfici, difensivamente e offensivamente. Ed è vero che in questo momento, offensivamente, ci sfugge un po’. È un peccato, perché siamo solidi, quindi penso che avremmo segnato molti più punti. »

Soprattutto, cos’è, la frustrazione?

“Sì, come ho detto, siamo a casa. Avremmo voluto vincere questa partita stasera. (15:40) Questo fa quattro pareggi. Non stiamo andando avanti. Non perdiamo neanche noi. Poi, si sa, la cosa più importante è mantenere almeno questa solidità difensiva. Penso che tornerà l’efficienza offensiva e questo sarà positivo. »

Hai 11 occasioni, nel primo periodo, da 14 o 15 tiri, 33 palloni colpiti in area, come spieghi questa inefficienza?

“Devo rivedere la partita. Lì così è complicato da analizzare. Dopo, si sa, gioca bene anche il portiere avversario. Spesso incontriamo bravi portieri, l’ho notato (ride). Ma ehi, dopo devi forzarlo. Devi perseverare. E ad un certo punto cambierà direzione. Penso che se le cose andranno per il verso giusto potremo arrivare molto, molto in alto in classifica. »

Come giudichi la prestazione di Kodir Khusanov?

“È un mostro. Penso che tu abbia visto cosa ha fatto di nuovo stasera. Mi fa paura ma davvero: per la sua età, per quello che fa, non durerà molto, credo…”

A livello personale, come giudichi la tua stagione e le tue ambizioni rispetto alla Francia e soprattutto a questa squadra del Lens, che non giocherà la Coppa dei Campioni in questa stagione?

“Gli stessi. Metti sempre l’obiettivo il più in alto possibile, sii sempre il più efficiente possibile. Non mi preoccupo, lavoro per essere bravo nelle partite. Poi, come dico spesso, ripeto, a volte le cose vanno bene, a volte no. Ma comunque sono un ragazzo che lavora, conosco i sacrifici che faccio quotidianamente per riuscire ad arrivare ad un certo livello, e soprattutto con regolarità, perché questa è la difficoltà. Poi non mi preoccupo e vedremo come andrà questa stagione. »

-

PREV L’UNIFIL sostiene che l’esercito israeliano ha “deliberatamente” distrutto la “torre di osservazione”
NEXT “A vincere è il pilota, non le gomme, non la tecnologia”, spiega Giacomo Agostini – rts.ch