: il Servette sotto pressione ogni giorno

: il Servette sotto pressione ogni giorno
Calcio: il Servette sotto pressione ogni giorno
-

Thomas Häberli ha lasciato Schaffhausen a testa bassa la scorsa settimana. L’allenatore del Grenat ora si sta giocando il suo merito in ogni partita.

BASTIEN GALLAY / GALLAYPHOTO

Era necessario digerirlo. “Non c’è molta scelta”, ha detto Steve Rouiller. Il Servette, campione in carica della Coppa Svizzera, caduto negli ottavi di finale a Sciaffusa la scorsa settimana, francamente non è glorioso.

Solo che ora è fatta, ed è dura tornare indietro. Il Grenat ha ancora la Super League da giocare questa stagione, e poi niente altro. Un programma scarno, per un mese di settembre. E lì, a differenza della scorsa stagione, quando tutto era una questione di gestione del carico, si tratta semplicemente di pensare sempre alla partita in questione, con la pressione che induce. Da questo viaggio a Grasshopper, sabato (ore 18).

“È la seconda volta in questa stagione che abbiamo una grande delusione, dopo la sconfitta per 0-6 contro il Basilea (ed.: 11 agosto)afferma l’allenatore Thomas Häberli. Ne abbiamo parlato in modo chiaro e diretto con il gruppo. Dobbiamo reagire”. Un modo per mettere una squadra di fronte alle proprie responsabilità. Tra queste, infatti, c’è anche quella di essere una seria candidata al titolo di campione svizzero, ora che c’è solo questo aspetto che può fungere da motivazione per i prossimi otto mesi.

“Questa è la nostra ultima competizione, starà a noi mettere insieme tutti gli ingredienti per fare una grande stagione”, concorda Rouiller. Ciò suggerisce un contrasto: tra due partite, fatta eccezione per le poche settimane inglesi (la prossima si svolgerà a fine ottobre), i giorni si accumuleranno. Da lunedì a venerdì, ci saranno solo allenamenti che potranno ravvivare le giornate. I posti nell’undici iniziale si giocheranno in cinque giorni. La rotazione sarà limitata. Häberli può tranquillamente iniziare ogni settimana con gli stessi giocatori, se lo desidera, purché non ci siano giocatori squalificati o infortunati.

Problemi di gestione

Per la trasferta di sabato a Letzigrund, ci sono due assenti: Enzo Crivelli, che accusa ancora dolori agli adduttori dall’ultima partita di campionato a Winterthur il 1° settembre, e Victory Beniangba, che è ancora in viaggio di ritorno, senza poter affermare di comparire in un elenco di partite. Kasim Adams, invece, ha ricevuto il permesso di lavoro e può essere a disposizione di Thomas Häberli.

Ma quest’ultimo deve ancora trovare un interesse. Come gestirà il suo gruppo il tecnico del Lucerna? C’è un undici di partenza che è quasi ovvio: Frick in porta; una linea difensiva composta da Tsunemoto, Rouiller, Séverin e Mazikou; Ondoua davanti alla difesa, con Cognat e Antunes davanti a lui; Stevanovic sulla fascia destra, Kutesa a sinistra e Guillemenot o Crivelli in attacco. Nel contingente granata, ci sono sicuramente dei sostituti molto rilevanti (Magnin, Douline, Von Moos, tra gli altri), ma come possiamo immaginare che le linee si sposteranno?

Guarda, a lungo confinato alle partite di Coppa, Jérémy Frick sembra essere di nuovo il portiere designato per le partite di campionato. Ciò significa che non rivedremo più Joël Mall questa stagione? Se il capitano fa il suo lavoro, non c’è motivo per cui la situazione cambi. Qui, è un altro problema di gestione di cui Häberli avrebbe – senza dubbio – fatto a meno. Per l’allenatore del Servette, ogni partita, ogni decisione ora incide sul suo merito.

-

PREV La nuova Alpine A110 R Ultime osa pagare un prezzo elevato
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio