Ecco le 10 auto elettriche da città che puoi acquistare nel 2024

Ecco le 10 auto elettriche da città che puoi acquistare nel 2024
Ecco le 10 auto elettriche da città che puoi acquistare nel 2024
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Sebbene il costo di produzione delle auto elettriche tenda a scendere lentamente, resta elevato, rendendo complicata per i produttori la redditività delle city car a “emissioni zero”. Ciò spiega, da un lato, la scarsità dell’offerta e, dall’altro, i raggruppamenti e le altre partnership che i marchi cercano di concludere per condividere i costi.. Ma al di là di questa piccola musica di sottofondo, la realtà è un po’ diversa. È chiaro che le city car elettriche sono ancora piuttosto numerose nel 2024 e che presto ne arriveranno altre sul mercato. Diamo un’occhiata all’offerta che puoi richiedere.

Le city car elettriche attuali e future del gruppo Stellantis

Con 14 marchi, Stellantis ha ovviamente un portafoglio piuttosto ampio di city car elettriche. Con poche piattaforme, il gruppo italo-franco-americano offre 7 modelli diversi. Innanzitutto, ci sono i modelli dell’ex PSA, costruiti sull’architettura e-CMP. Si tratta della Peugeot E-208, dell’Opel Corsa e e, più di recente, della nuova Lancia Ypsilon.Le caratteristiche tecniche sono quindi vicine con pacchi batteria da 50 o 54 kWh e rispettive potenze di 136 e 156 CV. Solo la Lancia non offre una versione da 136 CV.

Da parte sua, la Fiat 500 elettrica gioca una partita diversa. Progettata prima dell’inizio dell’era Stellantis, l’italiana usa la sua combinazione piattaforma/batteriaDue soluzioni per la batteria della piccola Fiat: da 23,8 kWh e 95 CV oppure da 42 kWh e 118 CV. La prima è riservata alla città ma consente di abbassare il prezzo di acquisto a 30.400 euro prima del bonus CO2 mentre la batteria “grande” richiede quasi 34.000 euro. Un’eccezione per l’Abarth 500 e, cugina potenziata della Fiat, che vede la sua potenza incrementata a 155 CV.

Da parte sua, la nuova Citroën C3 sfoggia una carta d’identità più modesta, badando ai prezziMeno sofisticata delle sue concorrenti, questa vettura francese realizzata in Slovacchia parte da 23.300 € senza bonus ed è dotata di una batteria da 44 kWh per una potenza di 113 CV. È progettata su una piattaforma diversa dalle sue cugine.

Infine, per estensione contrattuale, Ora bisogna puntare anche su Leapmotor e la sua T03 per competere con le city car europeeSebbene inizialmente fosse stata prodotta in Cina, la T03, a partire dalla partnership con Stellantis, è stata assemblata a Tichy, in Polonia, da dove proviene anche la Fiat 500. Ma la Leapmotor ha comunque un’architettura specifica, una batteria da 41,3 kWh e un motore da 109 CV.

Le city car elettriche del gruppo Renault

In casa Renault, il 2024 è un periodo di transizione, tra la fine della nota Zoé e l’arrivo della nuova R5 elettrica. Quest’ultima ha aperto il suo portafoglio ordini ma le prime consegne non avverranno prima di fine anno, solo per quanto riguarda le versioni da 52 kWh e 150 CV prima che la batteria da 40 kWh (motori da 95 o 120 CV) arrivi ad arricchire il catalogo. Per non parlare, più avanti nell’anno, di una nuova R4 elettrica la cui altezza da terra la classificherebbe quasi tra i piccoli SUV. Anche questa sarà svelata al Salone Mondiale dell’Automobile 2024.

All’interno del gruppo, non bisogna ovviamente dimenticare la piccola Dacia Spring, il cui importante restyling ne modernizza la presentazione senza necessariamente aumentarne il prezzo.. Contate su 18.900 € prima del bonus per una batteria da 26,8 kWh netti e 65 CV. La chiave è un’autonomia discreta ma prestazioni e caratteristiche stradali modeste. Ma per il momento rimane l’elettrica più economica sul mercato.

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La Mini Cooper elettrica

Infine, da sola, la Mini Cooper Electric gioca in un altro campo. Quello delle city car chic e performanti, poiché assorbe 184 CV dalla sua batteria da 40,7 kWh, oppure 218 CV da un accumulatore da 54,2 kWh. Tante prestazioni e prezzi alle stelle: almeno 34.000 € per la Cooper standard e 38.000 € per la Cooper SE, tutto prima degli aiuti di Stato.

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