Donald Trump lascia che ogni Stato definisca la propria politica sull’aborto

Donald Trump lascia che ogni Stato definisca la propria politica sull’aborto
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Lunedì 8 aprile, attraverso la piattaforma Truth Social, Donald Trump si è detto “fortemente favorevole alle eccezioni in caso di stupro, incesto o pericolo per la madre”.
OLIVIER DOULIERY/AFP

DECRITTO – Il candidato si è tirato indietro rispetto a un divieto nazionale che avrebbe potuto costargli caro elettorale.

A Washington

Dopo aver evitato per mesi di parlare apertamente di questo delicato argomento, Donald Trump ha finalmente annunciato la sua posizione sull’aborto in un video di quattro minuti pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social. Ha detto solo che dovrebbe spettare ai singoli stati del paese legiferare sulla questione e non ha menzionato il suo sostegno a un divieto a livello nazionale, nonostante le intense pressioni da parte dei gruppi anti-aborto. Oggi, diciassette stati vietano quasi completamente questa procedura, anche in caso di stupro o incesto, o la vietano dopo le sei settimane di gravidanza, anche se molte donne non sono ancora consapevoli di essere incinte in questa fase.

L’ex presidente aveva promesso l’anno scorso di trovare un compromesso che lo avrebbe soddisfatto “su entrambi i lati”: chi è a favore dell’aborto e chi è contrario. Ma la sua dichiarazione molto vaga non ha fatto nulla per calmare le divisioni. Ha cercato di rassicurare gli elettori moderati rifiutando cautamente di chiedere il divieto al…

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