La BCE e la BoE potrebbero abbassare i tassi prima della Fed – Nomura – 9 aprile 2024 alle 14:49.

La BCE e la BoE potrebbero abbassare i tassi prima della Fed – Nomura – 9 aprile 2024 alle 14:49.
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PARIGI, 9 aprile (Reuters) – La Banca centrale europea (BCE) e la Banca d’Inghilterra (BoE) potrebbero abbassare i tassi di riferimento quest’anno prima della Federal Reserve americana (Fed), hanno stimato martedì gli economisti di Nomura.

“Crediamo che la BCE e la BoE possano ridurre i loro tassi indipendentemente dalla Fed a causa del disaccoppiamento del ciclo macroeconomico in Europa rispetto a quello degli Stati Uniti”, scrivono nelle loro prospettive economiche per l’Europa.

Contrariamente a molti osservatori che credono che né la BCE né la BoE possano avviare il ciclo di allentamento monetario atteso dai mercati per “paura di essere i primi”, Nomura ritiene che le due banche centrali possano farcela da sole, anche se le loro decisioni sono state finora influenzate da quelle della Fed.

I recenti dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti, come il rapporto sull’occupazione, hanno mostrato un’economia ancora forte, mentre in Europa dominano i timori di una recessione.

L’economia americana è cresciuta più del previsto nel quarto trimestre, del 3,4% su base annualizzata, mentre la contrazione del prodotto interno britannico (PIL) si è confermata a marzo al -0,3% negli ultimi tre mesi del 2023.

L’economia della zona euro è rimasta stabile nel quarto trimestre, secondo i dati pubblicati il ​​mese scorso da Eurostat.

Queste statistiche hanno spinto i trader ad aspettarsi ora solo una probabilità del 48% di un taglio di giugno dei costi di finanziamento della Fed, rispetto a una probabilità di quasi il 60% una settimana fa, secondo il barometro FedWatch del CME.

Inoltre, quest’anno i trader vedono solo un taglio dei tassi della Fed di 62 punti base, rispetto al taglio di 150 punti di inizio gennaio.

Nell’Eurozona, i mercati monetari prevedono un taglio dei tassi della BCE quest’anno di 86 punti base rispetto agli 89 punti prima della pubblicazione del rapporto americano sull’occupazione.

In una nota pubblicata martedì, Citigroup ha ridotto le proiezioni di taglio dei tassi della BCE a quattro dalle cinque previste in precedenza.

DOLLARO FATTO

Sul mercato dei cambi, i trader valutari credono anche che la Fed potrebbe abbassare i suoi tassi dopo le altre banche centrali, con il dollaro fermo rispetto alle principali valute internazionali.

Il rendimento dei titoli del Tesoro decennali, che lunedì ha raggiunto il livello più alto dall’inizio dell’anno, al 4,46%, è sceso leggermente di tre punti base, al 4,3937%.

L’euro e la sterlina sono scambiati rispettivamente a 1,0866 e 1,2682 dollari.

“La divergenza tra la Fed e la BCE nella valutazione dei tagli dei tassi di mercato peserà probabilmente sul rapporto euro-dollaro”, avverte Nomura.

“Tuttavia, crediamo che per la valuta sia più importante l’entità totale delle riduzioni, piuttosto che la data in cui queste banche centrali effettueranno i primi tagli dei tassi”, aggiungono gli analisti del broker giapponese.

Giovedì si terrà la prossima riunione di politica monetaria della BCE, mentre quella della Fed è prevista dal 30 aprile al 1° maggio e quella della BoE il 9 maggio. (Scritto da Claude Chendjou, a cura di Kate Entringer)

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