Tunisia eliminata ai rigori…

Tunisia eliminata ai rigori…
Tunisia eliminata ai rigori…
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Dopo un pareggio senza reti, la Tunisia è stata eliminata ai rigori dalla Croazia (0-0, 4-5) questo sabato al Cairo nelle semifinali del torneo amichevole della Serie FIFA. Nonostante le due parate del portiere Aymen Dahmen, intervenuto appositamente per la sessione, i Carthage Eagles, una volta in vantaggio, rimpiangeranno di aver sbagliato tre tentativi. Martedì affronteranno la Nuova Zelanda nella piccola finale, mentre i croati sfideranno l’Egitto, il paese ospitante, nella finale dello stesso giorno.

Fin dall’inizio, la Tunisia si è raggruppata in un blocco basso, lasciando il possesso del cuoio alla Croazia. L’idea è quella di sfruttare le contro occasioni grazie alla velocità degli attaccanti. Quest’ultimo, però, si è scontrato in uno contro uno con l’astuzia dei difensori sovranisti avversari. Come testimonia un primo contropiede sconfitto al 10°, poi un altro annientato sei minuti dopo (16°).

Quando la retroguardia croata è assente come raramente in marcatura, Ali Abdi, solo sul secondo palo, non riesce a regolare il suo recupero e manda il suo tiro in porta (26esimo). È stato il primo tiro in area di rigore e, a sua volta, la prima vera situazione della partita. Perché prima il Vatreni ci aveva provato, ma solo da lontano (13°). Colpa di una difesa tunisina assolutamente ermetica nell’asse. Tanto che anche un recupero alto non ha giovato all’avversario il cui tiro ad effetto è finito sopra la traversa (28°).

La Tunisia frustrata dal VAR…

Dopo la mezz’ora, le Aquile di Cartagine si sono schierate un po’ di più in attacco e quasi le hanno portate via. Perché al 31′ Hamza Jelassi ha trovato il fallo con un colpo di testa non crossato su punizione dalla destra, ma il suo gol è stato invalidato due minuti più tardi dopo l’intervento del VAR (33′). Scottati, i terzi del Mondiale 2022 si sono applicati in attacco e hanno fatto affidamento sul loro crack Luka Modric autore di un passaggio feroce con l’esterno del piede verso un compagno di squadra in area. Si sono però scontrati con una difesa tunisina che vigilava (44°). Nel minuto successivo, gli uomini di Montasser Louhichi sfiorano nuovamente la palla con un contropiede due contro due, ma anche qui la Croazia può contare su un intervento magistrale del difensore (45esimo).

Di ritorno dagli spogliatoi, i croati alzano nettamente la voce e le onde azzurre travolgono la difesa degli Eagles. Andrej Kramaric ha colpito di testa una rara palla in area, presa direttamente da Bechir Ben Said (50esimo). Il centravanti ha ottenuto la prima vera occasione croata sei minuti più tardi con un altro colpo di testa, ma questa volta su perno, una palla sbattuta di poco in angolo da Ben Said (56esimo).

Poco dopo, il suo compagno di squadra ha inviato un tiro in rimbalzo vicino al palo sinistro di Ben Said (59esimo). I tunisini hanno poi lanciato una rara offensiva dopo la quale hanno chiesto un rigore per un fallo di mano di Josko Gvardiol, ma l’arbitro non ha battuto ciglio. Alla fine della partita, il rientrante Sayfallah Ltaief ha visto il suo colpo di testa andare oltre la porta, sprecando un match point (89°), prima dell’ultima parata da due passi di Ben Said su un potente tiro da fuori. ).

…e ha perso ai rigori nonostante Dahmen

Le due squadre dovevano quindi decidere sui rigori. Infine, la Tunisia ha perso 4 tiri in porta su 5, nonostante le due parate di Aymen Dahmen, uscito dalla panchina appositamente per la sessione. Dopo la seconda parata del portiere dell’Al-Hazem SC, Seifeddine Jaziri ha mancato il match point prima che Oussama Haddadi sbagliasse il suo tentativo. Nonostante questa eliminazione, i tunisini hanno comunque mostrato un volto incoraggiante contro un avversario di altissimo livello. Abbastanza per iniziare a voltare pagina dopo il fiasco della CAN…

Composizioni Croazia-Tunisia

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