A un anno dal suo arrivo dal Brasile, Lucas Beraldo ha già vissuto praticamente tutto: mezza stagione da titolare al suo arrivo, poi una seconda parte dell’anno trascorsa in gran parte in panchina.
Un anno 2024 dai due volti, ma considerato positivo
Esattamente un anno fa, arrivava a Parigi un resistente mancino di 20 anni, il cui trasferimento era stato completato in pochissimo tempo. Appena arrivato, all’uomo di nome Beraldo furono affidate vere responsabilità da un affascinato Luis Enrique. Un esordio nel Trofeo dei Campioni a pochi giorni dal suo arrivo, partenze veloci e anche un bel piazzamento a fine stagione. Abbastanza per caricare 21 partenze in 24 partite!
Da sempre candidato a due ruoli, difensore centrale o terzino sinistro, Beraldo è stato meno visibile in questa stagione (11 partite, 9 titolari), al punto da perdere il posto in Nazionale, e non ha cercato di nasconderlo quando il I media brasiliani Globo lo hanno intervistato a metà settimana: “La stagione scorsa sono arrivato e ho giocato subito. In questa stagione ho giocato un po’ meno ma continuo a lavorare e a prepararmi allo stesso modo. La scelta è dell’allenatore, che sa che potrà sempre contare su di me, qualunque sia il mio ruolo: terzino sinistro o difensore centrale. »
“Forse non ho giocato molto nelle ultime partite, ma sento i miei progressi”
Lungi dall’ammettere la sconfitta di fronte alla concorrenza, Beraldo si concentra sui suoi progressi: “Sono qui per portare qualcosa. Forse non ho giocato molto nelle ultime partite, ma sento i miei progressi. Mi dedico alla squadra e ce la metto tutta in allenamento per ricominciare a giocare di più. Non metto pressione a nessuno. Penso di fare il mio lavoro nel modo giusto, sono lì ogni giorno felice e sorridente. Sono molto grato di poter indossare la maglia del PSG e sono sempre pronto ad aiutare il club qualunque sia la mia situazione. »
Anno 2024 di Beraldo:
- 35 partite con il PSG, 30 presenze
- 21 partite da difensore centrale, 14 da terzino sinistro
- 3 gol (2 in Ligue 1, 1 in Coupe de France)
- 3 titoli (Ligue 1, Coupe de France, Trophée des Champions)
Rivestimento assiale n°1 nel 2025?
All’inizio del nuovo anno, Beraldo è chiaramente un sostituto poiché Pacho è il titolare intoccabile dell’asse sinistro della difesa. L’asse destro è di proprietà di Marquinhos da anni e Beraldo è quindi destinato a dare una mano. Ma il recente PSG/OL (3-1) ha comunque aperto grandi prospettive per il 21enne brasiliano poiché è stato lui a sostituire Marquinhos, lasciato a riposo, nella formazione titolare del PSG.
Come a Le Havre (4-1) all’inizio della stagione, il mancino si è quindi allineato sull’asse destro, passando davanti a Skriniar in questa posizione. Lo slovacco è fuori dai piani del club, Lucas Hernandez, che qualche volta ha giocato in questo ruolo, è appena agli inizi e Beraldo ha quindi buone possibilità di accumulare terreno, soprattutto questa domenica con l’assenza di Marquinhos. Nell’asse sinistro sembra essere in vantaggio anche sul rientrante Hernandez, entrato solo come terzino dal rientro dall’infortunio.
Anche se il calendario si infittirà chiaramente nelle prossime settimane, essere la soluzione n. 1 sia nell’asse sinistro che nell’asse destro dovrebbe consentire al brasiliano di accumulare tempo di gioco reale e ritrovare la dinamica della bellezza fin dall’inizio. La partenza dello slovacco verrebbe necessariamente compensata da un arrivo ma Beraldo si ritrova nella situazione di poter finalmente sperare di disputare una serie di partite. Resta da essere efficiente mantenere questo stato del n°1 bis dell’asse. A Globo, il mancino non ha nascosto il fatto che puntava a molto di più: “Voglio essere un pilastro del PSG e della selezione brasiliana. »