Compostezza immancabile. Sottoposto a un vero e proprio test mercoledì negli ottavi di finale contro Ben Shelton, testa di serie numero 14 in questo Masters 1000 di Shanghai, Jannik Sinner non ha battuto ciglio. Il numero 1 del mondo non si è dilungato ma ha comunque impressionato nella gestione di momenti importanti vincendo in due set (6-4, 7-6) e 1h28 di gioco. Nei quarti di finale, l’italiano troverà la vincente duello tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev.
Se una statistica dovesse riassumere questa partita, sarebbe questa: Jannik Sinner ha realizzato la sua unica palla break mercoledì in 4 partite ovunque nel primo atto e ha parato 7 occasioni di Ben Shelton sul proprio servizio. Malmenato soprattutto nel secondo set, ha respinto ben 5 palle break in due confronti consecutivi sul 3-2 e poi sul 4-3 contro di lui. E quando è arrivato il tie-break, non si è lasciato scappare nulla e ha vinto con decisione 7 punti a 1. Il suo rivale americano, invece, più della sua partita, ma di fronte con la fiducia del numero 1 del mondo quando la tensione è salito di parecchi gradini (solo 9 errori non forzati in totale), si è dimostrato impotente.