Prima della partita contro il Brest speravamo di vedere Wahbi Khazri occupare una posizione centrale contro i bretoni. Schierato sulla fascia sinistra nelle prime due partite di Jean-Louis Gasset, contro Tolosa e Le Havre, il nazionale tunisino ha, come spesso accade in situazioni del genere, deluso. Contro lo Stade Brestois, prima da trequartista poi da attaccante, ha dimostrato le sue qualità.
Lo sappiamo, è stato detto e ripetuto, Wahbi Khazri non ha più le gambe di ventenne e non corre più veloce come un tempo. La voglia però sembra esserci e la maglia è ancora ben inzuppata quando l'attaccante lascia il campo. Insediato al posto di Téji Savanier, squalificato, come trequartista, Wahbi Khazri ha mostrato le sue qualità per 40 minuti in questa posizione. Felice marcatore su punizione, è stato soprattutto in partita che l'ex Stéphanois si è distinto domenica scorsa.
Disponibile, scontroso, Wahbi Khazri non è riuscito in tutto, tutt'altro. Ma ha dato tantissimo, provandoci, per organizzare al meglio la partita dei Pailladins. Riposizionato più in alto all'uscita di Akor Adams, infortunato, prima dell'intervallo, ha brillato meno nella fase successiva, senza mai allentare i suoi sforzi. A volte goffo, come i suoi tre errori, Wahbi Khazri ci ha ricordato, se necessario, che era soprattutto un giocatore dell'asse. Quanto basta per ravvivare i dibattiti e le scelte future di Jean-Louis Gasset mentre Téji Savanier, maestro del gioco, ma capace di evolversi un livello inferiore, sarà nuovamente disponibile a Saint-Etienne.
L'evoluzione dell'infortunio dell'attaccante nigeriano potrebbe, di conseguenza, agevolare o meno la riflessione di Jean-Louis Gasset. Ma l'argomento sarà sul tavolo non appena Akor Adams sarà in grado di iniziare una partita, soprattutto perché se Jordan Ferri è squalificato nel Forez, la sua recente rinascita gli dà un posto d'elezione a centrocampo dove anche Rabby Nzingoula ha acquisito le sue strisce da titolare. . Abbastanza da farti impazzire il cervello. Ma finalmente qualcosa di positivo nelle scelte per allineare il migliore e non più il meno peggio.