Tutto quello che c’è da sapere sugli ottavi di finale tra Portogallo e Slovenia

Das Auto bleibt am besten zu Hause, am Stadion stehen keine öffentlichen Parkplätze zur Verfügung.

Besser ist der öffentliche Nahverkehr. Wer ein EM-Ticket besitzt, hat ohne zusätzliche Kosten Anspruch auf eine 36-Stunden-Fahrkarte für das gesamte RMV-Netz. Diese Fahrkarte ist von 6 Uhr am Spieltag bis 18 Uhr des Folgetages gültig. Die Fahrkarte ist im Fanpass enthalten, der über die Euro-2024-App abrufbar ist.

Die S-Bahn-Linien 7, 8 und 9 fahren vom Frankfurter Hauptbahnhof oder vom Regionalbahnhof am Flughafen bis zur Station „Frankfurt (Main) Stadion“. Wer seinen Platz auf der Haupt- oder Osttribüne hat, nimmt am besten die Straßenbahnlinie 20 oder 21, die vom Frankfurter Hauptbahnhof zur Station „Stadion“ fährt.

Die Buslinie 61 sowie die Sonderlinie 80 vom Frankfurter Flughafen zum Südbahnhof fahren auch am Stadion vorbei, die richtigen Haltestellen sind dann „Stadionbad“ oder „Osttribüne“. Wer es sportlich mag: Die Leihräder von Call a Bike können am Stadion vor der Fläche P8 abgestellt werden, vor dem Parkplatz P9 wird man Leihfahrräder von next bike wieder los.

Drei Stunden vor Anpfiff gehen die Tore auf, also um 18 Uhr.

Die Slowenen haben ihr Mannschaftscamp während der EM im Golf-Hotel Vesper in Wuppertal aufgeschlagen, die Portugiesen haben sich im Hotel Klosterpforte im Marienfelder Ortsteil Harsewinkel in Ostwestfalen einquartiert. Dort wollen sie am Sonntagmorgen auch noch einmal trainieren, ihre Ankunft in Frankfurt ist für den späten Sonntagnachmittag zu erwarten.

Fraglos die Portugiesen, die mit Ronaldo und Pepe zwei Ausnahmespieler im Kader haben. Der „Seleção“ genügten in der Vorrunde zwei Spiele, um mit sechs Punkten als Gruppenbeste weiterzukommen. Das verlorene dritte Vorrundenspiel (0:2), als ausgerechnet Georgien die Europameister von 2016 schlagen konnte, werten die Kommentatoren meist als Übungsspiel, in dem nur eine B-Mannschaft angetreten war und Trainer Roberto Martínez häufig wechseln ließ.

Gli sloveni, conosciuti anche come “Zmajceki” (I Draghi), probabilmente presteranno maggiore attenzione alle valutazioni che indicano che il record internazionale portoghese è stato recentemente per lo più vittorioso, ma insolitamente debole. E che la sconfitta della Georgia potrebbe anche essere un segno che la generazione più giovane della nazionale non è più forte come quella dell’era Ronaldo.

Un altro argomento incoraggiante potrebbe essere l’amichevole tra le due squadre del marzo di quest’anno, in cui i portoghesi hanno dominato ma hanno segnato solo due gol contro gli sloveni.

Ora la squadra del piccolo paese alpino ha superato se stessa ed è arrivata alla fase a eliminazione diretta. Tuttavia, non ha ancora registrato una vittoria in questo torneo; tre pareggi e il terzo posto le sono bastati per avanzare.

Lo stadio di Francoforte può ospitare 48.507 spettatori, Come sempre, è difficile stimare in anticipo quanti tifosi seguano la propria Nazionale anche senza biglietto per lo stadio. Entrambe le federazioni calcistiche hanno potuto offrire ai propri tifosi alcune migliaia di biglietti in breve tempo. Il consolato generale portoghese con sede a Bonn prevede almeno 11.000 tifosi della “Seleção”.

Potrebbero essere di più, perché a Francoforte la comunità locale non è così piccola: in città sono registrati 3.800 portoghesi, in tutta l’Assia addirittura 12.000.

Difficilmente ci saranno meno sostenitori tra gli sloveni, anche se ufficialmente solo 560 di loro hanno spostato il loro centro di vita sul Meno. Secondo la federazione calcistica, alle partite del turno preliminare di Colonia e Stoccarda sono intervenuti 12.000 tifosi, alla partita contro la Serbia a Monaco addirittura 20.000. E soprattutto nella repubblica alpina, che conta oltre due milioni di abitanti e si è staccata dallo stato multietnico della Jugoslavia nel 1991, la febbre del calcio è cresciuta enormemente negli ultimi tempi: la sua nazionale non è mai arrivata alla fase finale di un torneo del genere. torneo prima.

Il primo ministro della Repubblica di Slovenia Robert Golob non vuole perdersi questa sensazione e ha annunciato la sua visita. Prima del fine settimana non era ancora chiaro se anche i portoghesi avrebbero viaggiato con una delegazione.

A parte la Ronaldomania, non ce n’è nessuno che sia specificatamente rivolto a questo gioco. In effetti, la squadra portoghese e soprattutto la super star Cristiano Ronaldo sono tutelati più di altre squadre, poiché il comportamento dei tifosi si è rivelato fastidioso e talvolta pericoloso nel corso del torneo.

I cosiddetti velocisti hanno più volte disturbato il gioco della squadra correndo in campo e soprattutto verso Ronaldo. Dopo la partita contro la Georgia a Gelsenkirchen, un bambino è saltato dal tetto del tunnel dei giocatori verso il suo idolo ed è caduto su una scala. Ciò che accadde dopo inizialmente non era chiaro.

Al contrario, le notizie su un piccolo dell’Assia sono passate alla storia del torneo: il bambino di dieci anni Berat di Espenau vicino a Kassel era riuscito a superare tutti gli steward nello stadio di Dortmund e ad arrivare a Ronaldo. Si è fatto fotografare con il ragazzo di buon umore, e probabilmente è stato grazie a questa reazione amichevole che il ragazzo se l’è cavata solo con un avvertimento. Normalmente, le persone che ignorano tutte le regole dello stadio rischiano accuse penali.

I tifosi della “Seleção” preferiscono indossare i colori della propria bandiera e quest’anno dichiarano a gran voce chi sono. “Sou, de portugal eu sou” è diventato il loro grido di battaglia in questo Europeo: “Vengo dal Portogallo”. della bandiera. Ci sono anche le maglie verdi. Meno classica la nuova maglia da trasferta, biancoazzurra, il cui pattern deriva dalle tipiche piastrelle azulejos portoghesi.

La bandiera della Slovenia è bianca, blu e rossa e gli appassionati di calcio amano portarla con sé, ma conoscono solo due colori per i loro vestiti: bianco come la maglia di casa della loro squadra o blu come la seconda divisa per le partite in trasferta. Sono tradizionalmente un popolo che canta e di solito ci sono alcuni musicisti con l’armonica tra loro.

Come sempre, l’Opernplatz e il Rossmarkt sono a disposizione dei gruppi di tifosi per la festa prima della partita, e si può presumere che in prima serata ci saranno nuovamente marce dei tifosi verso la stazione centrale.

La fan zone lunga 1,4 chilometri è aperta dalle 15:00 a mezzanotte. Corre sulle rive del Meno tra il Friedensbrücke e l’Eiserner Steg. A otto minuti a piedi dalla stazione ferroviaria principale e a quattro minuti a piedi dalla stazione della metropolitana/tram “Willy-Brandt-Platz”.

La zona tifosi è accessibile gratuitamente. C’è, tra l’altro, un grande schermo sul Main e altri nove schermi su cui vengono trasmesse le partite degli Europei. C’è anche un campo da calcio galleggiante, due campi da calcio sulla riva davanti all’Eiserner Steg, quattro palchi, un cinema all’aperto, offerte di e-sport e numerosi stand gastronomici.

Molto vicino allo stadio: nel quartiere Niederrad di Francoforte. Non lontano da Haardtwaldplatz si trova il più antico negozio di alimentari portoghese della città. Dal 1979 MC Amaral vende tutto ciò che piace mangiare ai portoghesi e circa 200 vini delle regioni locali. Suo figlio Cristian ora gestisce il ristorante “Der Portugiese” proprio lì accanto.

Sempre a Niederrad, nel mezzo di un orto, si trova la “Tasquinha Da Jacinta”, aperta solo nei fine settimana e che serve maialino da latte, piatti a base di vitello, maiale, frutti di mare e ovviamente pesce.

Per il lato dolce del Portogallo, l’ideale è il Café Estrela Doce sulla Triftstrasse a Niederrad. Qui troverete torte di zucca e noci, crostate al latte di cocco, crostate di pasta sfoglia con ripieno di budino, gallette di riso, frittelle di merluzzo, ciambelle salate con carne di manzo e manzo. molto di piu .

Gli immigrati portoghesi hanno creato centri culturali nel quartiere Heddernheim di Francoforte e in città come Magonza, Groß-Umstadt, Limburgo e Kelsterbach.

Nel lungo menu culinario della città manca ancora un ristorante sloveno. I loro luoghi d’incontro sono soprattutto i club, come ad esempio l’associazione culturale ed educativa slovena Društvo Sava. Organizza regolarmente manifestazioni e pochi giorni fa ha festeggiato che da 50 anni gli scolari di origine slovena possono imparare la lingua della repubblica alpina sul Meno.

C’è anche la comunità cattolica slovena di Francoforte, che attualmente cerca un nuovo pastore e per molto tempo non potrà offrire servizi in lingua slovena.

Gli ospiti devono inoltre conoscere il numero di emergenza della polizia 110.
Per molte altre richieste, c’è una “ambasciata dei fan” presso la Hauptwache nel centro di Francoforte per tutte le richieste dei visitatori EM. Chi ha smarrito qualcosa può rivolgersi alla polizia per gli oggetti smarriti nel Blocco 29 dello stadio e l’ufficio ordine pubblico provvederà a provvedere Ufficio oggetti smarriti EM nella Schwanenhalle del municipio Römer di Francoforte UN. In alternativa è possibile inviare una richiesta online sugli oggetti smarriti.

Se anche i documenti d’identità sono scomparsi, per i portoghesi è responsabile il consolato generale di Bonn, che ha una filiale dell’Assia in Schulstrasse 43 a Hattersheim.

Il referente locale per i cittadini sloveni è l’imprenditore Stefan Messer, che funge da console onorario della Repubblica alpina a Francoforte.